23 Novembre 2024 - 22:31

Consiglio di Stato: “Comune di Bologna dimostri se il distanziometro produce un effetto espulsivo sulle attività di gioco”

Si torna a parlare dell’applicazione del distanziometro e del produrasi di un effetto espulsivo di tutte le attività di gioco nel territorio dell’Emilia Romagna e nello specifico di Bologna in

20 Luglio 2021

Si torna a parlare dell’applicazione del distanziometro e del produrasi di un effetto espulsivo di tutte le attività di gioco nel territorio dell’Emilia Romagna e nello specifico di Bologna in una sentenza emessa dal Consiglio di Stato nella quale il Collegio chiede tempo per approfondire la questione.

“La Sezione ritiene, – si legge – ai fini di una completa conoscenza degli elementi fattuali connotanti la vicenda contenziosa in esame, che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli deve acquisire dal Comune di Bologna una dettagliata relazione tecnica, corredata da ogni pertinente documentazione, con la quale si chiarisca, anche in controdeduzione all’elaborato peritale prodotto dal ricorrente, se l’applicazione del divieto di esercizio di sale giochi e sale scommesse, in relazione ai luoghi sensibili mappati dal Comune e al limite distanziale previsto, comporti o meno l’effetto espulsivo lamentato nel gravame; evidenziando, altresì, le aree del territorio comunale in cui la delocalizzazione, pur in presenza del richiamato divieto, è possibile, sia in termini di allocazione in edifici già esistenti sia in termini di allocazione in strutture da edificare, avendo, in particolare, cura di specificare le aree dove la delocalizzazione è possibile non essendovi preclusioni derivanti dalla vicinanza (entro 500 mt.) di luoghi sensibili”.

La relazione sarà presentata entro 40 giorni.

PressGiochi

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