Alla conclusione della Conferenza Unificata di oggi ha espresso il proprio parere sul riordino dei giochi anche Antonio Decaro, presidente dell’Anci. “Abbiamo ottenuto la riduzione del 30% l’anno delle macchinette
Alla conclusione della Conferenza Unificata di oggi ha espresso il proprio parere sul riordino dei giochi anche Antonio Decaro, presidente dell’Anci.
“Abbiamo ottenuto la riduzione del 30% l’anno delle macchinette e una contrazione del 50% delle sale giochi che vengono distinte in due categorie, A e B. Per entrambe abbiamo limitato a 8 ore il tempo di attività delle sale giochi tenendo conto che le fasce orarie vengono decise dai comuni. Tutto questo per contrastare il fenomeno patologico del gioco d’azzardo”.
“Chiediamo di tenere una distanza minima, anche per le sale di tipo A, da concordare nei prossimi giorni. E’ l’unico punto rimasto per noi ancora in sospeso per chiudere l’accordo. Noi diciamo – ha proseguito Decaro – bene la rottamazione delle macchinette, benissimo la riduzione delle sale giochi, bene l’individuazione delle sale di categoria A che sono una garanzia per la comunità, che i sindaci abbiano la possibilità di individuare le fasce orarie, bene le fasce orarie; vorremmo un limite di distanza per le scuole, anche per le sale di tipo A: questo è l’elemento più sensibile secondo i sindaci”.
“Tutti gli altri punti sono stati accolti dal governo – ha concluso il presidente dell’Anci – siamo arrivati davvero all’ultimo miglio”.