Como. Al via progetto nelle scuole per la lotta al gioco d’azzardo

“Le conseguenze legate alla dipendenza dal gioco d’azzardo non rappresentano solo un problema di ordine pubblico. La dipendenza provoca problemi a livello sociale e sanitario, genera povertà e sofferenza, ha dilatato il mercato del prestito a usura”. Lo ha dichiarato di Como il vicesindaco Silvia Magni commentando il progetto che verrà avviato nelle scuole della provincia il prossimo 26 ottobre per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.

Le azioni previste prevedono interventi di formazione per docenti, studenti ed operatori di Polizia Locale e Polizia Stradale, di informazione/comunicazione per tutta la popolazione e per target specifici (con conferenze-spettacolo), di ascolto e orientamento, di stimolo nei confronti degli esercenti a non installare o dismettere le apparecchiature per il gioco d’azzardo. Coordinatore delle attività legate al progetto sarà il dottor Massimo Patrignani, dirigente del settore Servizi Scolastici, Politiche Giovanili e Partecipazione del Comune di Como. “Di questo progetto – spiega Patrignani – credo vada sottolineato il coinvolgimento di una rete molto ampia e qualificata di soggetti pubblici e privati che metteranno a disposizione tempo e competenze”. Come previsto dal bando, le attività si svilupperanno da ottobre 2015 ad agosto 2016. La fase operativa prenderà il via il prossimo 26 ottobre con il primo intervento formativo dedicato alle scuole secondarie con la conferenza-spettacolo “Fate il nostro gioco”.

PressGiochi