Commissione inchiesta sul gioco: richiesto obbligo al segreto per membri e funzionari

La Ia Commissione Affari Costituzionali del Senato dà il proprio parere non ostativo alla Commissione finanze in merito alla proposta a firma Marino (Italia Viva) per l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul settore del gioco pubblico in Italia e sul contrasto del gioco illegale.

Il presidente Parrini (PD), ha proposto infatti di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo, a condizione che sia inserita nel testo una clausola di obbligo del segreto del seguente tenore: «I componenti della Commissione, i funzionari e il personale addetti alla Commissione stessa e tutte le altre persone che collaborano con la Commissione o compiono o concorrono a compiere atti d’inchiesta oppure che vengono a conoscenza di tali atti per ragioni d’ufficio o di servizio sono obbligati al segreto, anche dopo la cessazione dell’incarico”.

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