Il Senato procede spedito verso l’approvazione della proposta per l’istituzione della dodicesima Commissione di inchiesta. Il ddl è attualmente all’esame della 1a Commissione Affari Costituzionali. Un riferimento per la Commissione
Il Senato procede spedito verso l’approvazione della proposta per l’istituzione della dodicesima Commissione di inchiesta. Il ddl è attualmente all’esame della 1a Commissione Affari Costituzionali.
Un riferimento per la Commissione parlamentare d’inchiesta è costituito dalla recente legge istitutiva, intervenuta la scorsa XVIII legislatura. Si tratta della legge n. 99 del 2018 che stabilisce i compiti attribuiti alla Commissione.
Sono compiti di verifica, indagine e formulazione di proposte migliorative, su un articolato insieme di temi. Al loro riguardo la Commissione riferisce al Parlamento al termine dei lavori – o comunque quando lo ritenga opportuno (a scadenza almeno annuale).
Tra i temi, anche quello del gioco: verifica della congruità della normativa contro l’accumulazione di patrimoni illeciti ed il riciclaggio, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti di impresa, all’intestazione fittizia di beni e società, al sistema del gioco e delle scommesse.
Nella scorsa XVIII legislatura, la legge istitutiva della Commissione antimafia ha aggiunto ai suoi compiti la valutazione della congruità della normativa vigente altresì con riguardo – oltre che all’intestazione fittizia di beni e società collegate – al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse. Può ricordarsi in proposito la sentenza n. 13795/2019 della II Sez. della Corte di Cassazione, secondo la quale è possibile ricondurre il gioco d’azzardo tra le “attività speculative” idonee a commettere il delitto di cui agli artt. 648- bis e 648-ter 1 del codice penale.
PressGiochi