Codere valuta di entrare in Brasile

Codere è in contatto con il governo di Jair Bolsonaro per analizzare l’ingresso dell’azienda nel mercato brasiliano, dopo aver verificato che la regolamentazione del gioco d’azzardo in Spagna sta influenzando la sua attività nel paese.

La società di gioco spagnola è immersa in una profonda ristrutturazione finanziaria.

Gli obbligazionisti creditori hanno preso il controllo del gruppo, trasferendo la casa madre in Lussemburgo, rimuovendola dalla Borsa spagnola e preparando la quotazione al Nasdaq delle attività online attraverso una Spac. L’operazione di quotazione al Nasdaq, prevista per lo stesso mese di novembre, è pilotata dalla società messicana DD3 Capital Partners.

Uno dei fondatori di questa società, Martin Werner, ex Goldman Sachs, ha fatto riferimento all’attività di Codere in un recente incontro con gli investitori. “Il mercato spagnolo sta attraversando un periodo di transizione quest’anno a causa del regolamento sul gioco approvato dal governo, che è molto severo con la pubblicità del gioco d’azzardo online”, ha indicato Werner in quella riunione. “Ora le cose si stanno normalizzando e crediamo che a medio e lungo termine i cambiamenti saranno positivi per noi perché i nuovi concorrenti avranno difficoltà a farsi pubblicità”, ha aggiunto.

L’esecutivo DD3 ha rivelato nella stessa riunione che stanno “parlando con il governo brasiliano”. Werner ha precisato che Codere opera solo nei paesi in cui ottiene una licenza di gioco d’azzardo, e che in Brasile “sembra che il gioco d’azzardo online sarà regolamentato molto presto”. “Ora siamo concentrati sull’espansione della nostra presenza a Buenos Aires, in una seconda fase in Brasile, Porto Rico, Cile, Uruguay, Perù, sono mercati che conosciamo”, ha affermato. Le prospettive a breve e medio termine per il gioco d’azzardo online in Spagna potrebbero peggiorare per aziende come Codere in vista di aggravi fiscali che potrebbero essere inseriti dal Governo nella prossima legge di bilancio.

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