Nel primo trimestre 2020 Cirsa ha ottenuto un utile operativo di 88,8 milioni di Euro, in calo del 14,1% rispetto al primo trimestre del 2019. I costi operativi sono stati
Nel primo trimestre 2020 Cirsa ha ottenuto un utile operativo di 88,8 milioni di Euro, in calo del 14,1% rispetto al primo trimestre del 2019. I costi operativi sono stati pari a 355,7 milioni di euro, -6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nonostante i buoni risultati ottenuti a gennaio e febbraio, i risultati di Cirsa sono stati fortemente influenzati da Covid-19, con la conseguente chiusura del business delle macchine nei bar e nelle sale da gioco (saloni, sale da bingo, casinò e sale da gioco), causando il conseguente impatto sui dati relativi al primo trimestre di quest’anno. Questa chiusura è stata gradualmente decretata nei diversi mercati, a partire dall’8 marzo in Italia fino al 25 marzo dello stesso mese in Messico. Attualmente, l’arresto assoluto continua e senza eccezioni dell’attività, ad eccezione di Sportium on line.
Data l’eccezionale situazione a livello sociale ed economico, il management si concentra sulla salvaguardia della sostenibilità della Società, gestendo le decisioni che proteggono il suo futuro a breve, medio e lungo termine, comprese le misure relative alla liquidità e solvibilità della società e altri hanno mirato a una significativa riduzione dei costi operativi, al fine di minimizzare l’impatto derivante dalla chiusura totale del business fino ad oggi.
In Italia, l’inizio dell’anno si è concentrato sul recupero della redditività delle macchine AWP a fronte del significativo aumento delle tasse Preu e sul mantenimento della leadership nella raccolta di modelli di video-lotteria (VLT).
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