Cinisello Balsamo (MI). L’ass. Catania: “L’adesione degli esercizi al progetto no-slot conferma la sensibilità contro il GAP”

Cinisello Balsamo, comune in provincia di Milano, è capofila di un progetto “no slot” che coinvolge anche gli altri Comuni dell’ambito (Bresso, Cormano e Cusano Milanino), per un valore di circa 40.000 euro di cui 30.000 coperti dal finanziamento regionale.

La prima azione, avviata lo scorso ottobre, consiste in una campagna di sensibilizzazione intitolata “No Slot. Vinci solo quando smetti”, che ha coinvolto i titolari dei bar.

L’idea è quella di introdurre il titolo di “esercizio No slot”, un nuovo riconoscimento ufficiale e simbolico che valorizza le attività che hanno fatto una scelta etica importante e dimostrato un impegno concreto sul tema della lotta al gioco d’azzardo patologico.

“Ad oggi sono 21 gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa- conferma l’assessore al commercio Andrea Catania- tra bar, tavole calde e locali sparsi su tutto il territorio. La maggioranza di questi è da sempre un locale no slot, a testimonianza di una sensibilità radicata nel tempo rispetto alla lotta al gioco d’azzardo patologico”.

L’assessore alle politiche sociali Gianfranca Duca ricorda che “a novembre dello scorso anno il Tar della Lombardia aveva confermato la legittimità dell’ordinanza del 2014 in cui il Comune limitava l’orario di funzionamento delle macchinette del gioco d’azzardo dalle ore 10 alle 22. Una sentenza che ha fatto scuola e che ha dimostrato la serietà del percorso messo in atto dall’amministrazione”.

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