Chiuse tre sale giochi nel riminese per sospetto di infiltrazioni mafiose
Tre sale giochi del riminese, una Rimini, una a Bellaria e l’altra a Cattolica sono state chiuse perché la società che le rifornisce, “non è stata inserita nella white list”.
25 Gennaio 2018
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Tre sale giochi del riminese, una Rimini, una a Bellaria e l’altra a Cattolica sono state chiuse perché la società che le rifornisce, “non è stata inserita nella white list”.
Il sospetto alla base è che l’azienda, specializzata nell’installazione e vendita di slot machine, possa essere a rischio infiltrazioni mafiose. In provincia è stato così applicato questo provvedimento amministrativo interdittivo, emessa dalla Prefettura di Ravenna in attesa che la vicenda sia discussa davanti al Tar. In altre parti d’Italia dove l’azienda opera le chiusure non sono ancora avvenute.