Chiacchio (GiocareItalia): “Riaprire le attività di gioco e assicurare ristori congrui”

“L’intero settore dei giochi legali sta pagando a carissimo prezzo i circa 8 mesi di chiusura decisi con i vari DPCM dallo stato italiano. Il fermo completo delle attività e la mancanza di prospettive ha reso drammatico lo stato di salute di tutte le aziende del settore dei giochi legali mettendo a serio rischio il livello occupazionale. Con i 150mila operatori del settore e con l’indotto delle famiglie che operano stiamo fallendo”.

Lo afferma Pasquale Chiacchio presidente dell’Associazione GiocareItalia che invitando alla manifestazione che si terrà domani a Roma a Piazza del Popolo e a Milano a Piazza del Duomo chiede la riapertura immediata di tutte le attività con il rispetto dei protocolli sanitari, ristori congrui, azzeramento dei regolamenti comunali e riduzione del 50% delle imposte che gravitano sul settore giochi.

GiocareItalia chiede infine l’apertura di un tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria per il riordino del settore dei giochi legali.

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