Cerro al Lambro: tari ridotta per gli esercenti che non installano apparecchi da gioco

Sconti sulla Tari del 20 per cento per chi non installa le slot nei propri locali. Lo ha approvato il consiglio comunale di Cerro al Lambro, che in questi giorni ha dato il via libera al bilancio di previsione 2016.

«Nella manovra economica abbiamo contemplato una serie di agevolazioni ad hoc – ha chiarito il sindaco Marco Sassi presentando il provvedimento -: per i nuovi locali pubblici che non installeranno le slot machine, è prevista una riduzione sul fronte della tassa rifiuti pari al 20 per cento».

Ma la stessa cosa avverrà per gli esercizi che, già aperti, rimuoveranno le slot oggi presenti. «In tal modo vogliamo dare un segnale forte su un tema tanto delicato – continua quindi il sindaco Sassi -. Anche il nostro territorio, infatti, non è purtroppo immune dalla patologia legata al gioco d’azzardo. Grazie ai risparmi derivanti dal nuovo appalto dell’igiene ambientale, siamo riusciti a promuovere provvedimenti che in passato ci erano invece impossibili».

La proposta della maggioranza ha incontrato il via libera bipartisan dell’assemblea consiliare. «Il provvedimento mira a disincentivare una pratica purtroppo diffusa anche a livello locale – ha affermato il consigliere di Solidarietà civica indipendente Leonardo Cordone -. Quando si tratta di tematiche sociali, non abbiamo alcun problema a condividerle: qualche tempo fa, del resto, sulla questione avevamo avviato una comune raccolta di firme sotto lo stesso gazebo». Non dissimile la posizione del leader della lista civica Energie alternative Francesco Piazza, che ha rimarcato l’impegno su questo fronte dei consiglieri a cui è subentrato.

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