15 Gennaio 2025 - 09:44

Cerignola. Libera chiede l’attuazione della legge regionale sul gioco d’azzardo

Il presidio cittadino di “Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie” ha inviato in questi giochi al sindaco di Cerignola una lettera per richiedere maggiori interventi per sensibilizzare

07 Gennaio 2016

Il presidio cittadino di “Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie” ha inviato in questi giochi al sindaco di Cerignola una lettera per richiedere maggiori interventi per sensibilizzare al contrasto del gioco d’azzardo e delle slot machine.

“È ormai noto – spiega l’associazione – il triste proliferare di sale gioco con apparecchi “slot machine” e altri giochi d’azzardo anche nel nostro territorio cittadino. Auspichiamo, quindi, che l’amministrazione comunale sostenga i commercianti che non intendono trasformare i loro esercizi commerciali in “sale gioco d’azzardo”, prevedendo una minore tassazione per le imposte comunali dovute (ad esempio riduzione TARI) e adottare, inoltre, un regolamento comunale ad hoc per l’ubicazione e il trasferimento delle sale in ottemperanza alla normativa di settore, così come hanno già fatto numerosi altri comuni italiani.

 

Inoltre chiediamo informazioni in merito alla delibera di giunta comunale n.142 del 9.4.2014, con cui il Comune di Cerignola, recependo la legge regionale Puglia n.42 del 13.12.2013, si obbligava a:
1. “Impegnare il sindaco, nella sua qualità di autorità Sanitaria Locale, nell’istituzione di un Osservatorio Comunale sul GAP (gioco azzardo patologico)”.

  1. effettuare “Il controllo di tutti i locali adibiti al gioco per verificare il pieno rispetto della legge regionale n.42 del 13.12.2013, in particolare del rispetto dell’articolo 6. Il recepimento di questo articolo prevedeva sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge in questione”.
  2. a procedere, da parte del Sindaco, alla sottoscrizione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, nonché ad “Intraprendere o rafforzare l’azione della Polizia Locale al fine di far rispettare la normativa vigente, anche attraverso il supporto della SIAE in ottemperanza alle convenzioni AAMS-SIAE vigenti, in particolare sul rispetto: a)  del divieto di utilizzo da parte dei minori di 18 anni; b)  del corretto posizionamento, la gestione ed il numero degli apparecchi installati.”

“In quel provvedimento – spiegano dal Libera – si impartivano “indirizzi ai Dirigenti competenti, ciascuno per il proprio settore, ad adottare i provvedimenti di competenza, per il rispetto di quanto sopra disposto”.
Chiediamo di sapere quali atti siano stati adottati dai dirigenti preposti e quali siano le azioni concrete che codesto Comune intende promuovere per un’azione incisiva di contrasto al fenomeno, offrendo sin da ora la più completa collaborazione della nostra associazione”.

 

PressGiochi