24 Novembre 2024 - 02:48

CE. Via libera al pdl austriaco su scommesse nel Land di Salisburgo

Via libera al progetto di legge austriaco concernente l’esercizio dell’attività degli imprenditori nel settore delle scommesse per il cantone di Salisburgo. Il progetto di legge che era già stato notificato nei

04 Gennaio 2017

Via libera al progetto di legge austriaco concernente l’esercizio dell’attività degli imprenditori nel settore delle scommesse per il cantone di Salisburgo.
Il progetto di legge che era già stato notificato nei mesi scorsi e che avrebbe dovuto ricevere l’approvazione lo scorso 3 ottobre, ha subito modifiche talmente tanto sostanziali da rendere necessaria una nuova notifica.

Le principali innovazioni della legge del 2017 sugli imprenditori nel settore delle scommesse nel Land Salisburgo, rispetto allo stato giuridico, sono:
• l’inclusione nel campo di applicazione della legge degli intermediari di scommesse;
• l’inclusione nel campo di applicazione della legge dell’esercizio dell’attività degli imprenditori nel settore delle scommesse tramite Internet;
• l’esauriente disciplina delle prescrizioni di esercizio e degli obblighi degli imprenditori nel settore delle scommesse;
• la nuova ed esauriente disciplina dei poteri delle autorità connessi alla vigilanza dell’esercizio dell’attività degli imprenditori nel settore delle scommesse;
• l’accettazione di una delega delle autorità all’elaborazione e alla trasmissione di dati in linea con la legge del 2000 sulla protezione degli stessi.

In merito ai terminali scommesse, s’introducono le seguenti regolamentazioni:
È consentito impiantare o mettere in esercizio soltanto terminali scommesse che
1. si possano mettere in funzione soltanto con una tessera (“tessera-cliente delle scommesse”),
2. permettano esclusivamente la conclusione o l’intermediazione di scommesse consentite,
3. non permettano l’utilizzo contemporaneo da parte di più di una persona,
4. non dispongano di caratteristiche che consentano la conclusione o l’intermediazione di una scommessa tramite uno strumento tecnico diverso dal terminale scommesse stesso,
5. siano muniti di un numero di matricola e
6. siano salvaguardati dalla perdita di dati (in caso di interruzione di corrente) e dagli influssi elettromagnetici, elettrostatici o provocati dalle onde radio.

Attualmente, l’attività degli allibratori e dei totalizzatori è disciplinata dalla legge concernente l’attività degli allibratori e dei totalizzatori – LGBl n. 17/1995 (in appresso denominata “legge del 1994 sugli allibratori”). Ad eccezione di due modifiche di piccola entità (LGBl n. 46/2001 e LGBl n. 51/2010), la suddetta legge fa parte del patrimonio giuridico dal 1994 (quindi, da oltre 20 anni) senza variazioni. Risulta manifesto che la legge del 1994 sugli allibratori – sullo sfondo delle evoluzioni e delle possibilità tecniche di esercitare l’attività di imprenditore nel settore delle scommesse – è in grado soltanto limitatamente di illustrare la realtà nel comparto delle scommesse restando al passo con i tempi.
Le motivazioni immediate di una modifica della legge del 1994 sugli allibratori sono, da un lato, la necessità di recepire la Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione e, dall’altro, la necessità di includere nel campo di applicazione della legge l’attività degli intermediari di scommesse, a seguito della sentenza della Corte costituzionale del 2 ottobre 2013 (VfSlg 19.803). In tale sentenza – riguardo alla questione della competenza alla disciplina legale dell’attività di intermediario di scommesse – la Corte ha dichiarato in via riepilogativa che l’attività di intermediazione tra clienti e allibratori o totalizzatori non può essere espletata nel quadro di una libera attività commerciale e industriale (a norma delle regolamentazioni del codice commerciale ed industriale del 1994), bensì nel quadro di prescrizioni legali regionali.
La conseguente necessità di modificare la legge del 1994 sugli allibratori ha altresì chiaramente evidenziato che tale legge deve essere ampiamente revisionata e adattata alla realtà, motivo per cui si è rinunciato a una modifica sostanziale della stessa a favore di una regolamentazione totalmente nuova del settore delle scommesse nel Land federale di Salisburgo, sia da un punto di vista dei contenuti sia sul piano sistematico. Sotto il profilo legislativo, è stata abbandonata la tecnica legislativa della legge del 1994 sugli allibratori, che prevede il rinvio alle singole norme del codice commerciale e industriale del 1994, preferendo integrare nella nuova legge il contenuto normativo delle attinenti disposizioni, il che, in termini puramente formali, amplia certamente la sua portata, ma al contempo offre alle autorità di controllo e alle parti interessate un quadro normativo coerente.

PressGiochi

 

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