Ieri in un’interrogazione a risposta scritta l’onorevole ungherese Tibor Szanyi ha chiesto alla Commissione Europea se ha in programma di studiare la cattiva gestione del mercato di gioco ungherese “Nel
Ieri in un’interrogazione a risposta scritta l’onorevole ungherese Tibor Szanyi ha chiesto alla Commissione Europea se ha in programma di studiare la cattiva gestione del mercato di gioco ungherese
“Nel 2014 – dichiara in premessa l’onorevole Szanyi – il governo ungherese ha diviso il mercato del gioco d’azzardo senza procedure di gara tra l’attuale Commissario del Governo per l’industria cinematografica e altri soggetti pro-governo. Successivamente, attraverso una modifica di legge, lo Stato hanno assegnato i diritti esclusivi a due società (Las Vegas Casino Kft. E Aranybónusz 2000 Kft.) per gestire i casinò online e i giochi di carte. Tuttavia, dato che un certo numero di siti di gioco online operano dall’estero, i profitti della società di cui sopra non hanno raggiunto i livelli attesi. Di conseguenza, Mihály Varga, ministro dell’Economia, ha presentato una proposta (T/12250) che è stata discussa e accettata mediante una procedura accelerata. Secondo la proposta, lo Stato può bannare i siti di gioco online che non pagano le tasse in Ungheria.
Secondo le informazioni fornite dal Ministero, l’emendamento di legge era stato proposto perché lo Stato aveva perso entrate fiscali per 10-20 miliardi di HUF dagli operatori di gioco online illegali.
Al contrario, le società pro-governo di cui sopra ricevono numerosi benefici che allo stesso tempo causano perdite per il bilancio dello Stato. Infatti, secondo quanto previsto dalla legge, il loro canone di concessione può essere dedotto dalle loro imposte di gioco; lo Stato, inoltre, non controlla la quantità effettiva dei loro profitti, questi pagano le tasse solamente in base alle loro “dichiarazioni volontari”; Infine, se necessario, lo Stato aiuta gli imprenditori, facendoli lavorare come Commissari del Governo, attraverso modifiche dei contratti ingiustificati.
Considerando che il governo ungherese è sospettato di aver abusato dei diritti relativi al monopolio di Stato, creando così disparità nelle condizioni concorrenziali, la Commissione ha in programma di studiare questa cattiva gestione del mercato di gioco d’azzardo ungherese?”
PressGiochi