Nuove restrizioni per proteggere i giovani dal gioco e per vietare ai dipendenti l’accesso ai siti online. Sono queste, nella sostanza, le richieste fatte dall’europarlamentare Chrysogonos Kostas GUE/NGL che ha
Nuove restrizioni per proteggere i giovani dal gioco e per vietare ai dipendenti l’accesso ai siti online.
Sono queste, nella sostanza, le richieste fatte dall’europarlamentare Chrysogonos Kostas GUE/NGL che ha presentato in Commissione europea una interrogazione scritta per la protezione dei cittadini dalla dipendenza dal gioco d’azzardo.
“Gli sviluppi tecnologici moderni – ha spiegato Kostas – hanno portato alla proliferazione delle forme di gioco e possibilità di scommesse disponibili. Di conseguenza, l’età in cui i giocatori accedono a casinò terrestri e online sta diminuendo rapidamente, il ché significa che esiste un rischio aumentato di dipendenza e dipendenza dal gioco d’azzardo.
A causa degli anni di crisi finanziaria e delle continue politiche di austerità perseguite in molti Paesi dell’Unione Europea, sempre più persone si rivolgono al gioco d’azzardo nel tentativo di trovare una via d’uscita dei loro problemi finanziari. Nel frattempo, le tecniche utilizzate per limitare l’ingresso dei giocatori nei siti d’azzardo e monitorarli durante il gioco d’azzardo sono spesso inefficaci e inaffidabili, mettendo a repentaglio la sicurezza dei partecipanti”.
Kostas ha quindi chiesto alla Commissione europea:
– Quali informazioni ha sui controlli effettuati per eliminare le scommesse online non credibili e le imprese tradizionali di gioco d’azzardo?
– Intende adottare un sistema standard di controlli – utilizzando nuove tecnologie – per i visitatori e gli utenti di casinò e altri siti di gioco, al fine di impedire ai giocatori dipendenti di partecipare?
– Dato che l’età dei giocatori coinvolti nella scommessa online sta diminuendo costantemente, intende imporre nuove restrizioni per proteggere i giocatori?
PressGiochi