Aiaf: consegnate al Museo del Calcio le maglie del S. Paolo ‘Non t’azzardare’ Un controllo capillare sul territorio, quello effettuato dalle forze dell’ordine di Catania, per contrastare numerose illegalità e
Un controllo capillare sul territorio, quello effettuato dalle forze dell’ordine di Catania, per contrastare numerose illegalità e punire i responsabili. Tra le tante operazioni messe a segno dalla polizia insieme alla guardia di finanza e alla municipale catanese, c’è anche quella che ha interessato una sala giochi situata nel quartiere San Cristoforo.
Il titolare dell’agenzia, un cittadino catanese di 29 anni, è stato infatti denunciato perché ritenuto responsabile di raccolta illegale di scommesse su eventi sportivi. I controlli effettuati dagli agenti hanno fatto emergere che il 29enne svolgeva l’attività senza la licenza necessaria. La mancanza di alcuna autorizzazione ha fatto sì che i poliziotti intervenissero nei confronti del gestore, che aveva organizzato attività di raccolta scommesse mediante postazioni telematiche collegate ad una nota società non autorizzata dai Monopoli di Stato. L’uomo, è stato denunciato per il suddetto reato.
L’azione di prevenzione e controllo da parte della polizia catanese è solo l’ennesima delle forze dell’ordine su tutto il territorio nazionale. Polizia, finanza e carabinieri stanno lavorando insieme per cercare di smascherare eventuali irregolarità nelle svariate sale scommesse sparse su tutto il territorio italiano. Unitamente a questo, le forze dell’ordine stanno lavorando insieme alle società sportive per mettere un freno all’inquietante fenomeno del match-fixing.
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