«Avevamo la necessità di sospendere molti termini e di dare una liquidità immediata. Per questo, in questa prima fase, abbiamo previsto le seguenti misure: per gli operatori dei settori più
«Avevamo la necessità di sospendere molti termini e di dare una liquidità immediata. Per questo, in questa prima fase, abbiamo previsto le seguenti misure: per gli operatori dei settori più colpiti dalla crisi, senza limiti di fatturato, vengono sospesi i versamenti di contributi e ritenute per lavoratori dipendenti di marzo ed aprile. I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse; per i contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro vengono sospesi i versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo. In aggiunta, per i contribuenti delle 4 province più colpite (Piacenza, Lodi, Cremona, Bergamo) sospensione dell’IVA a prescindere dal fatturato; disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti sulle fatture di marzo ed aprile; sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi; slitta dal 7 al 31 marzo il termine entro il quale i sostituti di imposta devono trasmettere la certificazione unica; si sposta dal 28 al 31 marzo 2020 la scadenza entro cui gli enti terzi (fra cui banche, assicurazioni, enti previdenziali e amministratori di condominio) devono inviare i dati utili per la dichiarazione dei redditi precompilata; viene prorogato al 5 maggio 2020 il giorno in cui la dichiarazione precompilata sarà disponibile per i contribuenti sul portale dell’Agenzia delle Entrate; si sposta dal 23 luglio al 30 settembre 2020 la scadenza per l’invio del 730 precompilato».
E’ quanto ha dichiarato il viceministro all’Economia Laura Castelli a Il Messaggero.
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