Cassazione: “La dipendenza patologica da azzardo non ha rilievo nel concedere le attenuanti generiche”
Bolzano. La Provincia delibera il ricorso al Cds sul distanziometro per le Vlt/a> La Settima Corte di Cassazione ha ritenuto che il gioco d’azzardo patologico non può essere un
08 Marzo 2017
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La Settima Corte di Cassazione ha ritenuto che il gioco d’azzardo patologico non può essere un attenuante. Per questo ha respinto il ricorso, dichiarandolo inammissibile, di un uomo condannato per rapina e confermato le precedenti sentenze della Corte di Appello di Roma e del Tribunale di Velletri che lo aveva condannato per il reato di rapina e porto d’armi in luogo pubblico alla pena di anni tre e mesi quattro di reclusione ed a 600 euro di multa.
Secondo la Corte: “Una forma di dedizione patologica al gioco d’azzardo – che spingerebbe (l’imputato) a perpetrare reati contro il patrimonio per far fronte alla propria dipendenza – non può assumere alcun rilievo al fine di concedere le attenuanti generiche addirittura con giudizio di prevalenza sulla contestata aggravante e sulla recidiva, osservando come le stesse fossero state concesse malgrado i numerosi precedenti penali”.