29 Dicembre 2024 - 01:54

Cassano all’Ionio (CS). Il Vescovo e i comuni della diocesi hanno firmato un’intesa per un osservatorio anti-GAP

Il Vescovo di Cassano all’Ionio, mons. Francesco Savino e i ventidue sindaci dei Comuni del territorio diocesano e l’Azienda Sanitaria di Cosenza hanno firmato un protocollo contro il gioco patologico.

10 Luglio 2018

Il Vescovo di Cassano all’Ionio, mons. Francesco Savino e i ventidue sindaci dei Comuni del territorio diocesano e l’Azienda Sanitaria di Cosenza hanno firmato un protocollo contro il gioco patologico.

“E’ una bella pagina di sussidiarietà verticale – ha dichiarato mons. Francesco Savino – che parte dalla Chiesa e coinvolge le Istituzioni del territorio, guardando alle tante persone che sono affette dalla ludopatia e dall’azzardopatia, ponendosi come sfida educativa che prevenga il diffondersi di ciò che è divenuta una vera e propria malattia. Qui, oggi, in Calabria, c’è un fatto positivo perché lottando insieme possiamo ottenere qualche risultato in più. La Calabria ha bisogno – ha augurato infine il Vescovo di Cassano all’Ionio ai sindaci – di un nuovo umanesimo, in cui i cittadini devono diventare responsabili e protagonisti. E che questo protocollo possa ottenere risultati positivi nei 22 Comuni del territorio diocesano.»

Plauso è venuto dai sindaci dei comuni della Diocesi, che hanno apprezzato l’iniziativa e

“E’ in continua implementazione – è detto ancora nel protocollo d’intesa – l’accessibilità al gioco on line. Ancora più subdolo e difficile da monitorare ed arginare, che favorisce ulteriormente l’isolamento del giocatore patologico”.

Il protocollo d’intesa, quindi, individua nell’attività di monitoraggio e prevenzione del fenomeno, il primo punto dal quale partire. Le parti, infatti, che includono anche la Caritas diocesana, s’impegnano ad istituire un Osservatorio permanente presso la stessa struttura Caritas, costituito dai referenti degli enti sottoscrittori ed allargato ai soggetti del pubblico o del privato sociale che intenderanno condividere gli obiettivi del protocollo.

L’Osservatorio elaborerà una serie di azioni di prevenzione, tra cui attività presso le scuole medie superiori, i centri di aggregazione, le parrocchie, le associazioni ed i movimenti; corsi di formazione sul gioco d’azzardo e sulle problematiche ad esso connesse con il coinvolgimento delle Associazioni di Categoria e gli esercenti dei pubblici esercizi; promuoverà, inoltre, un “marchio di responsabilità sociale” che identifichi gli esercenti che aderiscono alla azioni di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo.

PressGiochi