Raffaele Cantone, oggi ha fatto il bilancio del lavoro dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nel 2016 durante il suo intervento in Parlamento, sottolineando una situazione di “luci e ombre nell’applicazione dei vari strumenti, confermate
Raffaele Cantone, oggi ha fatto il bilancio del lavoro dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nel 2016 durante il suo intervento in Parlamento, sottolineando una situazione di “luci e ombre nell’applicazione dei vari strumenti, confermate dalle attività di vigilanza”. L’ex magistrato antimafia ha dato i numeri di un anno di lavoro. “Lo scorso anno sono state avviate 845 istruttorie, soprattutto nei confronti di comuni, strutture sanitarie e società pubbliche – ha detto Cantone – mentre pochissime (12) sono state le sanzioni irrogate, a conferma del loro utilizzo solo come extrema ratio ma anche dell’elevato livello di adeguamento alle richieste dell’Autorità“.
Nel Rapporto del lavoro Anac 2016 si ricorda anche il caso di Global Strarnet Limited.
La Global Starnet Limited – si legge nella Relazione – (già Atlantis World Group of Companies NV B e Plus Giocolegale Limited) ha stipulato un contratto di concessione per l’attivazione e conduzione operativa della rete telematica finalizzata alla gestione del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato il 15 luglio 2004. Con provvedimento n. 158302 del 24 settembre 2012 è stata adottata l’informazione antimafia interdittiva ai sensi dell’art. 10, co. 7, lett. c) del d.P.R. 252/1998, nei confronti della società B Plus Giocolegale Limited. Attesa l’indifferibilità delle attività in questione per l’integrità del bilancio pubblico e la salvaguardia dei livelli occupazionali e considerata la necessità e l’urgenza di assicurare la prosecuzione delle stesse anche per la tutela dell’interesse pubblico in materia di sicurezza del gioco legale, il Prefetto di Roma ha disposto la straordinaria e temporanea gestione della società ex art. 32, co. 10. Tale misura, tuttavia, è stata successivamente revocata con decreto n. 323122 del 16 novembre 2015, in quanto il citato provvedimento interdittivo è stato annullato dal giudice amministrativo. La società in parola è stata però oggetto di diverse indagini giudiziarie che, in particolare, hanno portato il GIP del Tribunale di Roma ad adottare l’ordinanza di misure cautelari n. 464/2015. L’esame di tale provvedimento, essendosi rilevata la sussistenza di tutti i presupposti previsti dall’art. 32, co. 1, lett. b), ha indotto il Presidente dell’Autorità a formulare al Prefetto competente la proposta di adozione della misura di straordinaria e temporanea gestione nei confronti della società Global Starnet Limited, relativamente alla concessione dell’attivazione e della conduzione operativa della rete per la gestione telematica del gioco lecito.
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