23 Novembre 2024 - 22:51

Casinò: in CGUE la legge portoghese sulle concessioni

Approda in Gazzetta ufficiale europea la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Supremo Tribunal de Justiça del Portogallo lo scorso 3 aprile in merito a conformità con il diritto Ue

26 Giugno 2017

Approda in Gazzetta ufficiale europea la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Supremo Tribunal de Justiça del Portogallo lo scorso 3 aprile in merito a conformità con il diritto Ue della concessione attribuita ai casinò dalla legge sul gioco.

Il tribunale portoghese chiede alla Corte di Giustizia dell’Unione europea se la concessione attribuita ai casinò dalla legge sul gioco costituisca una violazione dei principi e delle libertà

economiche consacrati nel Trattato.

Chiede inoltre, se il diritto esclusivo concesso alla Santa Casa da Misericórdia de Lisboa dal decreto legge n. 322/91 del 26 agosto costituisca una violazione dei principi e delle libertà economiche consacrate nel Trattato.

 

Tra le altre cose, il Supremo Tribunal de Justiça chiede:

3) Se l’articolo 21 del Código da Publicidade violi i principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi, comportando anche una discriminazione tra cittadini dei diversi Stati membri, trattandosi di divieti, restrizioni e privilegi ingiustificati.

4) Se configurino una discriminazione arbitraria e una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri, in mancanza di un interesse generale tutelabile.

5) Se l’esclusiva (…) concessa alla Santa Casa da Misericórdia de Lisboa configuri un abuso di posizione dominante, in tema di pubblicità, alla luce del diritto comunitario.

6) Se gli articoli 3 е 9 del decreto legge n. [422]/89 del 2 dicembre (legge sul gioco) siano compatibili con il diritto comunitario.

7) Se gli articoli 2 e 3 del decreto legge n. 282/2003 dell’8 novembre siano compatibili con la libertà di stabilimento e con la libera prestazione di servizi nell’ambito comunitario, in quanto sanciscono un regime di esclusiva a favore della Santa Casa da Misericórdia de Lisboa per la gestione del gioco on line.

8) Lo Stato portoghese non ha informato la Commissione europea circa le norme tecniche previste nel decreto legge n. 422/89 del 2 dicembre. Conseguentemente, se dette norme debbano essere considerate inapplicabili e se i singoli possano far valere questa inapplicabilità.

9) Lo Stato portoghese non ha informato la Commissione europea circa le norme tecniche previste nel decreto legge n. 282/2003 dell’8 novembre.

 

PressGiochi

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