Il responsabile aziendale della UilcomUil per il Casinò di Sanremo, Enzo Cioffi, interviene in relazione alle dichiarazioni degli altri sindacati degli ultimi giorni in merito all’istituzione di un tavolo unico
Il responsabile aziendale della UilcomUil per il Casinò di Sanremo, Enzo Cioffi, interviene in relazione alle dichiarazioni degli altri sindacati degli ultimi giorni in merito all’istituzione di un tavolo unico per le trattative con il CdA del Casinò dicharandosi disponibile in alternativa, anche ad una trattativa privata.
“Riteniamo grave – evidenzia Cioffi – l’atteggiamento di chi vuole attribuirsi il merito di aver ottenuto l’obiettivo di un tavolo unico nella seconda parte delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro per i dipendenti della casa da gioco. Si tratta di un tentativo maldestro ed ingannevole in quanto tale proposta era già stata avanzata in piena autonomia dall’Azienda con la lettera del 20 maggio a firma del Direttore Generale. Nel caso specifico per raggiungere il risultato di un tavolo unico (ora gradito rispetto a qualche settimana fa), a nostro parere, non c’era bisogno né di minacciare scioperi né di revocarli, sarebbe stato sufficiente leggere quella lettera e rispondere tempestivamente”.
“Altre sigle sindacali – prosegue Cioffi – pur con diversi accenti, avevano serenamente dimostrato i rispettivi punti di vista verso la proposta dell’Azienda sui tempi e modi del negoziato di rinnovo contrattuale, contenuti nella lettera del Direttore Generale. La missiva specificava totalmente ed in maniera inequivocabile quello che oggi qualcuno tenta di far passare come frutto di una trattativa. Sembrerebbe che le proposte, oltre ad essere avanzate per scritto, ad alcuni devono essere anche spiegate verbalmente a distanza di giorni. In realtà siamo di fronte ad inutili millanterie (comportamenti che saranno da noi sempre, oggi come in passato, aspramente censurati), che incrinano ancora di più i rapporti tra sindacati e che ad oggi hanno provocato enormi danni. Un conto è doversi confrontare all’interno di un percorso negoziale indicato dall’Azienda, altra cosa è dover aderire ad un ‘tentativo di appropriazione indebita’, della proposta aziendale, esercitato da altri”.
La UilcomUil-Casinò ribadisce la propria disponibilità a partecipare ad un confronto che possa svolgersi anche su di un ‘tavolo unico’, se questo non fosse possibile, per qualsiasi ragione, riconferma la propria richiesta, inoltrata a suo tempo, di un proprio tavolo di trattativa: “Nell’assoluto interesse dei dipendenti della Casinò Spa e sulla loro necessità di pervenire in tempi brevi alla sottoscrizione del contratto collettivo di lavoro evidenziamo che, con gli atteggiamenti di questi ultimi giorni da noi appena criticati, il percorso a tavolo unico è sicuramente più difficile perché genererebbe confusione tra comportamenti così profondamente diversi e piattaforme contrattuali nettamente contrastanti”.
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