24 Novembre 2024 - 04:55

Casinò di Saint Vincent. Il M5S solleva dubbi sulla politica commerciale del Resort

La politica commerciale adottata dal Saint-Vincent Resort & Casinò è stata al centro dell’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare di ieri della regione Valle D’Aosta. «L’azione commerciale

19 Novembre 2015

La politica commerciale adottata dal Saint-Vincent Resort & Casinò è stata al centro dell’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare di ieri della regione Valle D’Aosta.

«L’azione commerciale del Resort, in particolare relativamente al settore hospitality, con vendita di camere dell’hôtel a 5 stelle al prezzo dell’albergo a 4 stelle, sta lentamente ma inesorabilmente distruggendo il tessuto economico di Saint-Vincent, perché esercita una concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori turistici – ha evidenziato il Consigliere Roberto Cognetta -.

Va poi sottolineato che non possiamo controllare questa gestione, perché ci vengono negati i dati.» Il Consigliere ha quindi chiesto «se la Giunta regionale consideri corretto questo modo di agire e se intenda dare indicazioni all’Amministratore e alla Direzione generale per sospendere questo genere di iniziative.»

 

L’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, ha riferito i dati forniti dal Resort: «La politica tariffaria è basata su dati statistici e previsioni di mercato, mentre le attività di concerto con il Consorzio degli albergatori di Saint-Vincent garantiscono chiarezza e disponibilità nel perseguire tutte quelle azioni opportune e mutualmente interessanti per tutto il comprensorio turistico. Tre sono i principi in materia tariffaria: la segmentazione dei mercati suddivisa in due aree (clienti individuali e gruppi), la stagionalità e la segmentazione dell’inventario della camere, ossia l’occupazione di quest’ultime suddivise in Parc Hôtel e Grand Hôtel Billia.

La tariffazione è dinamica e attribuibile ad ogni stagione e ad ogni periodo. Sono questi principi volti a massimizzare la domanda del mercato. Il continuo monitoraggio del riempimento dell’albergo, confrontato con le quote di mercato, consente di dire che le tariffe applicate sono congrue: il Resort segnala che le tariffe medie applicate al 30 settembre 2015 rispetto al 2014 sono aumentate dell’11% per gli ospiti individuali e del 18% per i gruppi. Inoltre, la politica commerciale si basa anche sull’eccellenza del territorio, non solo di Saint-Vincent ma di tutta la regione, e la sinergia con il comprensorio si concretizza anche con la creazione di pacchetti istituzionali a tariffe condivise. Ribadisco che abbiamo dato mandato alla nuova dirigenza di superare la fase di difficoltà con gli operatori del territorio. Oggi, riteniamo che si stia instaurando un nuovo rapporto con il Comune e con gli operatori, attraverso attività coordinate e programmate con il Consorzio di Saint-Vincent. Sulla base di questi dati riteniamo che la politica tariffaria sia corretta.

Al fine di chiarire meglio la questione, invito il Consigliere a farsi promotore di un incontro in Commissione consiliare con il Direttore del Resort, che potrà fornire tutte le informazioni del caso.»

 

Il Consigliere Cognetta, ha replicato: «Per la Saint-Vincent Resort & Casinò la politica commerciale che ha messo in atto è corretta, per gli operatori turistici del comprensorio certamente no. Per dovere di cronaca, il Resort non sta avendo risultati eccezionali, se è vero che al 31 ottobre 2015 ha fatto incassi per 3 milioni 300 mila euro, ben inferiori alle esigenze di sopravvivenza della società. Noi Consiglieri abbiamo il dovere di aiutare i cittadini e, in particolare, gli imprenditori perché creano lavoro. Il Saint-Vincent Resort & Casinò sta facendo dumping nei confronti delle altre realtà turistiche che devono andare avanti con le proprie gambe e non hanno continue iniezioni di denaro dalla Regione. Invito quindi tutti i responsabili del Resort a chiarire questa situazione in Commissione consiliare.»

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