23 Novembre 2024 - 13:14

Casinò di Campione. La Corte di Cassazione assolve Carlo Pagan

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’ex amministratore delegato del Casinò Campione d’Italia, Carlo Pagan, e dall’ex segretario generale del Comune, Giampaolo Zarcone, annullando senza rinvio l’ordinanza del Tribunale

07 Novembre 2018

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’ex amministratore delegato del Casinò Campione d’Italia, Carlo Pagan, e dall’ex segretario generale del Comune, Giampaolo Zarcone, annullando senza rinvio l’ordinanza del Tribunale di Como che, decidendo in seguito ad annullamento della Cassazione, confermava la legittimità del decreto di sequestro probatorio di documentazione contabile e societaria disposto nell’ambito delle indagini a carico dei ricorrenti per il reato di peculato.

La Cassazione ha anche annullato il decreto di sequestro, ordinando la restituzione di quanto vincolato agli aventi diritto.

La questione riguarda le cosiddette “decadali”, ovvero i contributi che la casa da gioco doveva girare al Comune e che, invece, sono stati trattenuti. Secondo la Procura il mancato versamento di quanto previsto dalla convenzione avrebbe comportato il reato di peculato.

Per la Cassazione, invece, “nel caso di specie il denaro quando veniva incassato dalla Casa da gioco non aveva alcun vincolo di destinazione in quanto provento della ordinaria attività del casinò. L’obbligo di destinazione di una quota fissa dell’incasso al comune di Campione di Italia, stabilita dalla Convenzione che regola i rapporti tra i due enti, non configura un vincolo di destinazione originario, ma piuttosto indica solo l’assunzione di una obbligazione della Casa da gioco nei confronti del Comune ospitante”.

 

L’inchiesta per falso in bilancio e peculato partiva dal mancato versamento nelle casse comunali di un milione e 400mila franchi di incassi che il Casinò doveva girare al Comune nel dicembre del 2015.

Ora, annullato il decreto di sequestro, quanto preso dalle fiamme gialle a suo tempo deve essere restituito agli indagati. Si tratta di una rivincita per l’ex segretario Zarcone e per l’ex amministratore delegato Pagan, manager per tre anni alla casa da gioco.

 

PressGiochi

Fonte immagine: Casinò di Campione d'Italia conferenza stampa di Carlo Pagan amministratore delegato

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