24 Novembre 2024 - 09:27

Casinò de la Vallée. Lega Nord attacca il CdA e annuncia la pubblicazione di un dossier

Duro attacco della Lega nord al Casinò di Saint Vincent che in Regione denuncia gravi responsabilità dell’amministrazione nella cattiva gestione della casa da gioco e deell’Hotel e annuncia la pubblicazione

19 Gennaio 2015

Duro attacco della Lega nord al Casinò di Saint Vincent che in Regione denuncia gravi responsabilità dell’amministrazione nella cattiva gestione della casa da gioco e deell’Hotel e annuncia la pubblicazione di un dossier.

L’attacco arriva da Sergio Ferrero, segretario della Lega Nord Valle d’Aosta che dichiara: “Considerato lo scarso peso attribuito dai governi regionali ai risultati, oggettivamente negativi, derivanti dalle analisi contabili effettuate a partire dal 2008 sin ad oggi  la Lega Nord Valle d’Aosta intende risvegliare le coscienze, non tanto dei governati, quanto dei cittadini, circa il pessimo stato di salute della Casa da gioco di Saint Vincent e del Resort Billia. Il buco nero rappresentato dalle strutture di Saint Vincent, inoltre, non può e non deve essere imputato esclusivamente all’operato dell’attuale Amministratore Unico ma è figlio di pesanti responsabilità politiche, che si tramandano da decenni e che vedono  essenzialmente in un partito quello dominante in Valle d’Aosta, avallato dai vari interpreti che si sono succeduti con o senza la P, il principale colpevole”.

Ma a rendere la situazione del casinò ancor più difficile ci sono i rapporti con la Cgil. Per far fronte alla perdurante crisi finanziaria aziendale il Casinò de la Vallée ha riproposto per il 2015 un taglio sul costo del lavoro attraverso la prosecuzione dell’accordo siglato il 19 maggio scorso. Cosa non ben accettata dall sindacato.

“Fermo restando che saranno i lavoratori ad avere l’ultima parola, la Slc Cgil della Vale d’Aosta ritiene non riproponibile la prosecuzione di questo accordo – spiega la Cgil –  L’azienda a fronte del sacrificio fatto dai lavoratori e dell’ultima iniezione di liquidità da parte della Regione, non è stata in grado di capitalizzare gli sforzi fatti”. Il sindacato ha chiesto quindi al CdA “un piano marketing serio che possa permettere un vero rilancio e che venga fatta una riorganizzazione interna credibile, cosa che ancora oggi non è stata messa in atto in maniera responsabile”.

PressGiochi

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