01 Gennaio 2025 - 16:05

Caserta. Mettiamoci in gioco: “I sindaci prendano coscienza e affrontino il problema del gioco d’azzardo”

“La Giunta comunale di Caserta da qualche mese ha varato un provvedimento in materia di gioco che ancora non ha completato l’iter necessario con l’approvazione del consiglio comunale da cui

31 Maggio 2018

“La Giunta comunale di Caserta da qualche mese ha varato un provvedimento in materia di gioco che ancora non ha completato l’iter necessario con l’approvazione del consiglio comunale da cui dipende la sua efficacia di norma da attuare.

Ci auspichiamo che il sindaco Marino lo faccia in tempi utili”.

Lo afferma l’associazione Mettiamoci in gioco su Caserta.

 

“Nello stesso tempo ci rivolgiamo anche ai sindaci delle altre città (a partire dal generale Centore di Capua, dal mio amico dott. Renato Natale di Casal di Principe, come pure da quelli di Castel Volturno e di Mondragone). A loro chiediamo cosa aspettano per prendere coscienza di questo fenomeno devastante sul piano umano e sociale, in primo luogo come amministratori ma anche come cittadini consapevoli?

 

In merito entro fine giugno organizzeremo un incontro pubblico a Caserta. Come rete “Mettiamoci in gioco” continuiamo a portare avanti una battaglia di civiltà, in primo luogo sul piano culturale ed educativo, anche con progetti da realizzare nelle scuole e con le famiglie. Siamo consapevoli che occorre anche una forte, documentata campagna e mobilitazione da parte del terzo settore e del volontariato, con l’apporto decisivo degli organi di stampa e di comunicazione.

Non da meno appare decisiva l’azione di prevenzione e di contrasto (anche con più moderni strumenti di controllo del territorio) da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. A tal fine abbiamo attivato con Finetica Onlus un apposito sportello presso l’Enoteca Provinciale “Vigna Felix” di Caserta – nell’ambito del Laboratorio di Partecipazione CAOS in attuazione del progetto di coesione sociale Live in Italy di Aislo – come luogo di ascolto e di accoglienza sulle pari opportunità di accesso alla finanza etica ed al micro-credito agevolato per poter aiutare e sostenere le persone disagiate, a volte vittime di ludopatia e di forme di dipendenze patologica, a cui sono collegati alcuni fenomeni devianti (come l’usura o uso di droga)”.

 

PressGiochi