A Caserta è stato approvato il “Regolamento comunale per le sale da gioco e per l’installazione di apparecchi da intrattenimento” sostenuto in particolare dall’assessore alle Attività Produttive, Emiliano Casale. Nel
A Caserta è stato approvato il “Regolamento comunale per le sale da gioco e per l’installazione di apparecchi da intrattenimento” sostenuto in particolare dall’assessore alle Attività Produttive, Emiliano Casale.
Nel nuovo regolamento c’è l’abolizione dell’h24, che consentiva a tali esercizi di rimanere aperti senza soluzione di continuità, giorno e notte: ora, gli esercenti potranno rimanere aperti tra le 9 e le 23, con una consecutività di massimo 6 ore.
Altra grossa novità è la distanza minima di 300 metri, tra le sale da gioco e i luoghi sensibili.
“Caserta è uno dei primi Comuni campani ad aver approvato un Regolamento di questo genere, che è severo e che deve essere considerato un esempio dai Comuni viciniori – ha spiegato l’assessore Casale- Saremo equi con tutti, ma molto rigorosi, sia nei controlli che nelle sanzioni, che saranno applicate in ossequio a quanto previsto dal Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Saremo particolarmente attenti a sanzionare quei locali che consentono l’ingresso dei minori, compiendo un reato molto grave. A breve partirà una verifica accurata dei locali per appurare il rispetto delle prescrizioni di legge”.
L’assessore Casale, poi, si è soffermato sulla distanza tra le sale da gioco e i luoghi sensibili:
“Abbiamo stabilito un limite di ben 300 metri tra queste strutture e alcuni luoghi particolarmente delicati. Abbiamo raddoppiato questa distanza rispetto a quella minima indicata dalla Conferenza Stato-Regioni. Con questo Regolamento – ha concluso Casale – intendiamo fare la nostra parte nella lotta alla ludopatia, puntando a ridurre di almeno il 50% la presenza di questo tipo di attività in città”.
PressGiochi