24 Novembre 2024 - 06:48

Casciello (FI) al Mef: “Intervenire sui rischi del gioco online sui minori”

I giochi on-line con vincite in denaro, tuttavia, oltre ad essere vietati dalla legge e a costituire vere e proprie ipotesi di reato, espongono i minori a rischi che, per

28 Giugno 2022

I giochi on-line con vincite in denaro, tuttavia, oltre ad essere vietati dalla legge e a costituire vere e proprie ipotesi di reato, espongono i minori a rischi che, per età e maturità, non sono in grado di gestire, e, d’altra parte, il fenomeno sta dilagando proprio tra gli adolescenti, che trovano nel gioco virtuale con vincite in denaro una risposta alle esigenze tipiche di quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello di individuo adulto.

Luigi Casciello di Forza Italia presenta oggi una interrogazione al Mef per chiedere un intervento sul tema gioco e minori.

“Dal combinato disposto delle norme che regolamentano la materia, – scrive -si deduce la chiara previsione legislativa dell’esclusione dall’accesso al gioco con vincita in denaro per le persone minori di età; emerge l’estrema frammentarietà degli interventi legislativi e, in particolare, alcuni settori, come il gioco on-line, risultano ancora deregolamentati; il 7 marzo 2022 il Sottosegretario per l’economia e le finanze, Federico Freni, nel corso di un webinar, ha dichiarato essere stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri il disegno di legge delega messo a punto per il riordino del settore del gioco pubblico, le gare, il gioco online, dichiarando che in tale proposta di legge ci si propone di regolamentare il gioco online come «fenomeno del futuro», nel rispetto della tutela delle fasce deboli, contrastando il gioco illegale e assicurando l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo; è un tema di grandissima importanza e delicatezza, anche alla luce dell’indagine promossa da «Generazioni Connesse», il Centro italiano per la sicurezza in rete guidato dal Ministero dell’istruzione e presentata in occasione del Safer Internet Day 2021, dalla quale emerge che attualmente 6 adolescenti su 10 passino, in media, più di 5 ore al giorno connessi; le tecnologie digitali sono ormai parte integrante della vita dei minori, in quanto strumenti di comunicazione, di relazione, di informazione, di apprendimento, di studio e altro; e ciò ancor più nell’ultimo biennio, a causa anche delle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione della pandemia da COVID-19; alla rivoluzione digitale, d’altro canto, si collega anche l’emergere, soprattutto nei soggetti più giovani, di nuove forme di dipendenza legate all’uso della Rete; risulta prendere sempre più piede la Gambling Addiction (ludopatia), legata alla circostanza che sul web il gioco d’azzardo, complici le caratteristiche tipiche del mezzo informatico, che lo rendono difficile da controllare e, allo stesso tempo, capace di assicurare illimitate possibilità di gioco, ha trovato nella Rete un nuovo mercato che attrae sempre più i minori; i giochi on-line con vincite in denaro, tuttavia, oltre ad essere vietati dalla legge e a costituire vere e proprie ipotesi di reato, espongono i minori a rischi che, per età e maturità, non sono in grado di gestire, e, d’altra parte, il fenomeno sta dilagando proprio tra gli adolescenti, che trovano nel gioco virtuale con vincite in denaro una risposta alle esigenze tipiche di quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello di individuo adulto;

dinanzi al dilagare del fenomeno, non sono apparse sufficienti le misure sino ad ora adottate; gli utenti minorenni del web sono esposti, pertanto, a gravi rischi, finché la materia non sarà adeguatamente regolamentata; si deve ritenere necessario, dunque, contrastare i rischi dell’offerta di gioco con vincita in denaro in rete, per i minori, mediante più stringente regolazione della materia, attraverso la specificazione dell’obbligo per tutte le figure a vario titolo operanti nella filiera del sistema gioco di predisporre sistemi tecnici volti all’identificazione degli utenti e al controllo dei dati anagrafici e fiscali di una previsione espressa di precise responsabilità civili/penali dei fornitori di servizi; appare urgente che l’Agenzia delle accise dogane e monopoli a ciò preposta verifichi e regolamenti in concreto le modalità di realizzazione tecnica con le quali i soggetti titolari delle concessioni di cui all’articolo 24, comma 17, della legge n. 88 del 2009, attuino i citati obblighi di legge, anche di concerto con altri organismi”.

Casciello chiede quindi di sapere “quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per garantire il pieno rispetto degli obblighi previsti dal citato articolo di legge”.

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