“È troppo presto per dare un giudizio sulla delega fiscale. Lasciamoli lavorare e cerchiamo di dialogare per definire meglio gli ambiti di applicazione”.
Questa è la posizione di Geronimo Cardia, presidente di Acadi, a margine del convegno di apertura della trentacinquesima edizione di Enada. Un convegno che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di quasi tutte le associazioni che rappresentano il mondo del gioco pubblico. E dal quale è venuta chiara la richiesta di fare fronte comune rispetto ad una politica e soprattutto una opinione pubblica che non ha esaurito la carica di ostilità nei confronti di un settore non solo legale ma fra i più controllati dallo Stato.