23 Novembre 2024 - 16:13

Campione d’Italia: il comune dichiara bancarotta; il casinò assicura la piena operatività e l’estraneità a questi fatti

Campione, il Comune comasco è ufficialmente in bancarotta a causa dei debiti accumulati dal casinò, che hanno toccato quota 91 milioni. Ieri il sindaco Roberto Salmoiraghi ha illustrato la situazione

08 Giugno 2018

Campione, il Comune comasco è ufficialmente in bancarotta a causa dei debiti accumulati dal casinò, che hanno toccato quota 91 milioni. Ieri il sindaco Roberto Salmoiraghi ha illustrato la situazione in un teso consiglio comunale davanti ai suoi cittadini: “Non abbiamo più un euro o un franco in cassa. Andare avanti così è impossibile. In questi mesi le abbiamo provate tutte, adesso è giunto il momento di chiedere aiuto a chi per cinquant’anni abbiamo  beneficiato:  Stato,  Provincia  di Como e tanti Comuni in Italia”. Ci sono 102 dipendenti comunali senza stipendio da febbraio, altri 550 lavorano al casinò. “Il commissario si occuperà del pregresso, ma l’amministrazione spetta  a  noi – sono state le sue parole, come riferisce il quotidiano Il Giorno -. Il mio compito sarà metterlo in guardia da scelte troppo drastiche”. Che potrebbero interessare la mobilità del personale e la vendita di proprietà comunali.

 

 

Il Casinò di Campione d’Italia, vista la situazione, tiene a precisare di essere ” aperto e operativo, la sua attività non ha patito interruzioni di sorta, l’accoglienza che riserva ai clienti è quanto mai generosa – la fortuna, infatti, bacia a Campione – e la professionalità degli addetti è a tutta prova. Detto questo è particolarmente sorprendente la circolazione di informazioni che nulla hanno da spartire con la realtà e che, al contrario, la deformano nuocendo, questo sì, alla casa da gioco più grande d’Europa (e unica azienda dell’exclave italiana in Svizzera).

D’altra parte la verifica non è difficile: le porte del casinò campionese sono aperte sette giorni – sette notti – su sette e quindi riferire di chiusura è, diciamolo, fuori gioco.

La Direzione del Casinò, sgomenta per una così inspiegabile bufala, assicura tuttavia che l’attività aziendale né si ferma né rallenta: al contrario il nuovo piano industriale è destinato ad incentivare un’offerta che già nel settore del gioco la trova all’avanguardia e che si svilupperà ulteriormente per piacere ed emozioni dei giocatori nonché per l’economia e l’attrattività – quest’ultima fuori discussione – di Campione d’Italia.

 

PressGiochi

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