28 Dicembre 2024 - 03:14

Camera: in Comm. Finanze Sanga (Pd) illustra gli interventi della Manovrina sui giochi

Sono numerose le commissioni della Camera dei deputati che in questi giorni hanno avviato in sede consultiva l’esame della Manovriva racante ‘Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli

10 Maggio 2017

Sono numerose le commissioni della Camera dei deputati che in questi giorni hanno avviato in sede consultiva l’esame della Manovriva racante ‘Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo’ per presentare il proprio parere alla Commissione Bilancio.

Tra queste anche la Commissione Finanze dove ieri il relatore del Pd Giovanni Sanga ha ripercorso in commissione gli interventi posti all’art. 6 sul tema dei giochi.

“L’articolo 6 – ha spiegato – incrementa la misura della tassazione (in termini di prelievo erariale unico sulle somme giocate o di ritenuta sulle vincite) su alcune tipologie di giochi, quali le cosiddette new slot (AWP), le VLT, il lotto, Vinci per la vita-Win for life, Vinci per la vita – Win for Life Gold e «SiVinceTutto Pag. 137SuperEnalotto», lotterie nazionali ad estrazione istantanea, Enalotto e Superstar.

Il comma 1 fissa la misura del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931 (apparecchi idonei per il gioco lecito, con elementi di abilità, costo della partita non superiore ad 1 euro, durata minima della partita di quattro secondi e che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate dalla macchina), in misura pari al 19 per cento dell’ammontare delle somme giocate (attualmente tale misura è pari al 17,5 per cento).

In merito ricorda che gli apparecchi di cui al citato articolo 110, comma 6, lettera a), sono le new slot (o AWP) che possono essere installate sia in locali che svolgono attività diverse dal gioco (pubblici esercizi, rivendite di tabacchi), quindi ad accesso libero, sia in sale destinate prevalentemente ad attività di gioco (sale scommesse, sale bingo), in cui l’accesso è precluso ai minori d’età.

Attualmente su tali apparecchi è applicato un prelievo erariale unico pari al 17,5 per cento delle somme giocate (quindi al lordo delle vincite). La norma, quindi, prevede in aumento di un 1,5 punti percentuali (da 17,5 per cento a 19 per cento).

Con l’articolo 1, comma 918, della legge di stabilità per il 2016, la misura del prelievo erariale unico su tali apparecchi è già stata incrementata di 4,5 punti percentuali, portando la previgente aliquota del 13 per cento al 17,5 per cento. Lo stesso comma, peraltro, ha previsto anche la riduzione della percentuale di vincita (pay out) dal 74 per cento al 70 per cento delle somme giocate. In connessione con tali modifiche, il comma 920 dello stesso articolo 1 della legge di stabilità per il 2016 ha abrogato il comma 649 dell’articolo 1 della legge di stabilità per il 2015, il quale aveva previsto un prelievo sulla filiera di 500 milioni annui.

In sostanza, considerato che la riduzione del prelievo di 500 milioni corrisponde a circa due punti di PREU, con la citata legge di stabilità per il 2016 l’incremento effettivo della tassazione gravante sulla filiera è stato di 2,5 punti percentuali, mentre la riduzione del pay out è stata di 4 punti.

In tale quadro rileva inoltre che, poiché l’incremento del PREU ha avuto effetto con decorrenza dal 1o gennaio 2016, mentre la sostituzione delle schede per la modifica del pay out è stata completata nel periodo giugno-luglio 2016, può ritenersi che la filiera abbia recuperato, nel corso dell’anno 2016, la maggiore tassazione di 2,5 punti percentuali, potendo traslare sui giocatori, a partire da agosto, minori vincite pari a 4 punti percentuali.

A partire dal 2017 la filiera, a parità di gettito, realizzerebbe un maggiore ricavo, costituito dalla differenza tra il minore pay out e la maggiore tassazione effettiva (i 500 milioni previsti dalla legge di stabilità per il 2015, infatti, erano espressamente posti a carico della filiera).

Alla luce di quanto sopra, con l’incremento di PREU previsto dalla norma in esame viene a riequilibrarsi il peso fiscale gravante sul giocatore e sulla filiera, nel senso che i 4 punti percentuali di minori vincite saranno destinati interamente all’Erario.

Il comma 1 del decreto-legge prevede altresì l’incremento dell’aliquota del prelievo erariale unico (PREU) applicato sulla raccolta derivante dal gioco praticato mediante gli apparecchi disciplinati dall’articolo 110, comma 6, lettera b), del TULPS di cui al regio decreto n. 773 del 1931.

Si tratta delle cosiddette VLT (Video Lottery Terminal), che possono essere installate solo in sale in cui è precluso l’ingesso ai minori di età (Sale VLT, Sale Scommesse, sale Bingo).

La misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del medesimo testo unico (apparecchi facenti parte della rete telematica, che si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento ad un sistema di elaborazione della rete stessa) è fissata dal comma 1 in misura pari al 6 Pag. 138per cento dell’ammontare delle somme giocate (attualmente tale misura è pari al 5,5 per cento).

In merito ricorda che attualmente su tali apparecchi è applicato un prelievo erariale unico pari al 5,5 per cento delle somme giocate (al lordo delle vincite): la norma del comma 1, quindi, prevede un aumento di 0,5 punti percentuali (da 5,5 per cento a 6 per cento).

Il comma 2 dell’articolo 6 del decreto-legge fissa la ritenuta sulle vincite del lotto all’8 per cento a decorrere dal 1o ottobre 2017 (l’aliquota attuale è al 6 per cento e incide sull’intero valore della vincita).

Il comma 3 fissa al 12 per cento (finora è al 6 per cento), a decorrere dal 1o ottobre 2017, il prelievo erariale unico sulla parte della vincita eccedente euro 500, previsto sugli apparecchi di cui al citato articolo 110, comma 6, lettera b), del regio decreto n. 773 del 1931.

Il comma 4 fissa al 12 per cento (finora è al 6 per cento), a decorrere dal 1o ottobre 2017, il prelievo sulla parte della vincita eccedente euro 500, previsto dall’articolo 6 del decreto del direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in relazione ai seguenti giochi, anche se a distanza:

a) Vinci per la vita-Win for life, Vinci per la vita – Win for Life Gold e «SiVinceTutto SuperEnalotto», lotterie nazionali ad estrazione istantanea;

b) Enalotto, Superstar.”.

 

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