02 Ottobre 2024 - 22:35

Calabria: scoperte sale scommesse clandestine, GdF sequestra cinque slot machine

I finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno effettuato controlli per prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale, delle scommesse clandestine e altre forme di illegalità correlate. Durante 10

02 Ottobre 2024

I finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno effettuato controlli per prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale, delle scommesse clandestine e altre forme di illegalità correlate. Durante 10 interventi, sono state sequestrate complessivamente 5 apparecchiature elettroniche, tra cui personal computer e attrezzature.

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha individuato un vero e proprio centro di raccolta scommesse clandestino nel centro di Lamezia Terme. Questo operava tramite collegamento internet a una piattaforma di un bookmaker estero, consentendo scommesse su eventi sportivi nazionali e internazionali. Gli accertamenti hanno rivelato che, dal gennaio 2023, sulla piattaforma illegale erano state effettuate giocate per un totale di 134.000 euro, senza che venisse rilasciata alcuna ricevuta cartacea, poiché i contatti tra l’esercente e gli scommettitori avvenivano esclusivamente su chat dedicate.

Oltre alla denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, sono stati sequestrati 2 computer, un tablet, 2 smartphone, una carta VISA abilitata per operare con criptovalute e 4 carte di debito/credito ricaricabili, utilizzate per l’attività illecita.

In un secondo intervento, presso un locale commerciale di Curinga, in provicia di Catanzaro, i finanzieri hanno scoperto che l’esercente aveva installato 5 video slot prive del nulla osta dell’A.D.M. e non rientranti nelle categorie di apparecchi legali. Una delle slot, camuffata da distributore di chewing gum, era in realtà un apparecchio illegale che permetteva vincite in denaro.

In seguito agli accertamenti, il gestore del locale e la persona che aveva fornito i congegni, identificata successivamente, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per gioco d’azzardo in un pubblico esercizio. Entrambi hanno ricevuto sanzioni amministrative di circa 50.000 euro ciascuno.

 

PressGiochi