Oderzo: in consiglio mozione per aderire al Manifesto dei sindaci contro il gioco Per fronteggiare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico il Sindaco di Diamante, in provincia di Cosenza, dott.
Per fronteggiare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico il Sindaco di Diamante, in provincia di Cosenza, dott. Gaetano Sollazzo, anche in esecuzione degli indirizzi emanati dal Prefetto, lo scorso 5 aprile ha firmato un’ordinanza che disciplina gli orari di apertura delle sale gioco e di funzionamento delle slot machine in sale da gioco e locali.
In sintesi l’ordinanza prevede che: l’orario di esercizio delle sale giochi è fissato, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Allo stesso modo l’ordinanza prevede che l’orario massimo di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro è fissato: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni, festivi compresi.
Gli stessi apparecchi, nelle ore di “non funzionamento”, devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio.
L’ordinanza stabilisce un orario diversificato per le attività ubicate a distanza minore di 500 mt. dai seguenti luoghi sensibili: istituti scolastici di ogni ordine e grado; stazioni ferroviarie e stazioni autobus. In questo caso orario di esercizio è fissato: dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 22.00 di tutti i giorni feriali; dalle ore 8.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni festivi. Anche in questo caso, al di fuori di tali fasce orarie, gli apparecchi da gioco dovranno essere spenti e disattivati, e non sarà possibile accettare scommesse di nessun genere né praticare giochi leciti con vincita in denaro di ogni genere.
L’ordinanza dispone che in tutti gli esercizi in cui sono installati apparecchi da gioco il titolare esponga su apposite targhe, in logo ben visibile al pubblico, formule di avvertimento sul rischio di dipendenza della pratica di giochi con vincita in denaro; così come è obbligatoria l’esposizione all’esterno del locale del cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi o di funzionamento degli apparecchi.
Inoltre, gli esercenti dovranno verificare la maggiore età dell’utilizzatore di ogni gioco e apparecchio di intrattenimento e svago con vincite in denaro.
La violazione alle disposizioni previste dall’ordinanza comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25,00 ad un massimo di euro 500,00 . In caso di particolare gravità o recidiva si applicherà, per un periodo da uno a sette giorni, la sanzione accessoria della sospensione dell’attività delle sale giochi autorizzate.
PressGiochi