Il regalo di Natale da parte del Governo Meloni al settore dei giochi pubblici è l’abolizione – tanto attesa – del divieto di pubblicità (indiretta) a giochi e scommesse prevista
Il regalo di Natale da parte del Governo Meloni al settore dei giochi pubblici è l’abolizione – tanto attesa – del divieto di pubblicità (indiretta) a giochi e scommesse prevista del decreto Dignità.
Un colpo al cerchio e uno alla botte, potremmo dire.
Dopo aver aumentato le tasse a scommesse e giochi online la scorsa settimana, aumentato i costi dei canoni di proroga delle concessioni per Bingo e apparecchi da gioco attraverso Legge di Bilancio, l’Esecutivo fa questo regalo alla filiera con l’intento dichiarato di tutelare un settore che produce anche effetti positivi per la finanza pubblica.
Si prende atto, con questo intervento, dell’inefficacia nel contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo del divieto previsto nel 2018 e si mostra la volontà di andare avanti con l’opera di riforma del settore che finora ha visto coinvolto solo il comparto del gioco a distanza.
Il gioco online è stato oggetto di pubblicazione del bando per le nuove concessioni lo scorso 18 dicembre. Tuttavia, con la revisione del Decreto Dignità, molte aziende estere potrebbero riconsiderare la loro partecipazione, poiché l’impossibilità di fare promozione rende di fatto poco vantaggioso l’ingresso per nuovi operatori.
Inoltre, spiegano da Palazzo Chigi, “convogliando ogni forma di gioco d’azzardo verso il gioco lecito — a discapito di ogni attività illegale sommersa — risulterebbe più agevole anche la promozione di forme di comunicazione trasparente, che non incidano surrettiziamente sulla libertà di scelta dei consumatori, nonché la verifica, monitoraggio e correzione di ogni eventuale fenomeno di dipendenza e patologia connessa al gioco, anche al fine di adottare eventuali ulteriori iniziative normative volta a controllare e risolvere i rischi di derive patologiche…” e permetterà “di “redistribuire” il volume economico incrementale generato nell’ambito della filiera, anche in favore dei soggetti diversi dai concessionari del gioco lecito ”.
Ritornano banner e cartellonistica negli impianti sportivi per garantire una più equa redistribuzione del volume economico generato nell’ambito della filiera, soprattutto in favore del soggetto organizzatore, che investe nell’evento e dovrebbe poter beneficiare da tutte le “ramificazioni” della catena del valore della filiera.
Un intervento quello al decreto Cultura che dovrà ora passare dall’approvazione delle Camere nelle quali ci aspettiamo un dibattito acceso, soprattutto da parte degli esponenti del Movimento 5 stelle.
Al di là dei numerosi interventi che si stanno susseguendo in queste settimane e che stanno tenendo impegnata la filiera, il nostro auspicio è che presto anche la rete fisica possa essere oggetto di riforma.
La Redazione di PressGiochi augura a tutti gli operatori della filiera di vivere questo Natale pieno di salute e serenità con i propri cari, riscoprendo il calore degli affetti e la magia di questo periodo speciale. Buone Feste a tutti!
Cristina Doganini, PressGiochi
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