25 Novembre 2024 - 03:50

Brincat (Ceo MGA): “Nel gambling, Malta deve imparare a comunicare il lavoro svolto”

Sono più di due mesi che al vertice dell’Authority del gioco maltese, Malta Gaming Authority, siede Carl Brincat, in sostituzione di Heathcliff Farrugia che è stato CEO per circa sette

15 Marzo 2021

Sono più di due mesi che al vertice dell’Authority del gioco maltese, Malta Gaming Authority, siede Carl Brincat, in sostituzione di Heathcliff Farrugia che è stato CEO per circa sette anni. E quasi altrettanti ne ha passati Brincat dentro la stessa MGA, ma come responsabile dell’ufficio legale.

“Ho iniziato a lavorare in MGA nel 2014 – risponde Brincat a il Corriere di Malta in una intervista di Giampiero Moncada – quando eravamo una settantina di persone e l’organizzazione è cresciuta fino ad arrivare a 180 alla fine dello scorso anno. Ma questo è solo una conseguenza del fatto che, mentre il settore cresceva e diventava maturo, anche noi abbiamo dovuto adeguare la nostra organizzazione. Ho visto l’Authority attraversare cambiamenti significativi nel contesto normativo, nelle procedure, negli strumenti tecnologici che abbiamo implementato al nostro interno per poi metterle a disposizione degli stakeholder esterni.

Nonostante gli intensi rapporti commerciali e istituzionali con l’Italia, Malta soffre da alcuni anni di un problema di reputazione e proprio il settore del Gaming è stato forse il primo a creare problemi. Cosa pensa che si potrà fare per migliorare le relazioni?
Non basta che le strutture e le procedure siano in grado di assicurare la sicurezza nel Gambling e impedire le infiltrazioni della criminalità; per riuscire a gestire la reputazione della MGA e della stessa Malta è fondamentale arrivare a comunicare quello che facciamo bene. E forse è proprio in quest’ambito che dobbiamo migliorare molto, visto che spesso ci sono delle idee sbagliate su quanto siano rigorosi i controlli che l’Authority effettua prima di concedere una licenza e su come continui a vigilare, dopo, sulle società autorizzate. Abbiamo investito, e continuiamo a farlo, in risorse umane e tecnologiche per assicurare degli standard molto alti. Dobbiamo continuare a migliorare, ma è fondamentale anche comunicare tutto quello che abbiamo già fatto.

La vostra è stata la prima normativa d’Europa a regolamentare il gioco on line. E, dopo 17 anni, l’avete anche aggiornata. Non pensa che sarebbe il momento per una normativa unica europea?
Il settore del gioco d’azzardo è tra quelli regolamentati in maniera più rigorosa; e gli operatori attivi nello spazio legale devono adeguarsi a diversi quadri normativi a livello nazionale. In realtà, la maggior parte dei regolatori europei condividono gli stessi obiettivi di un gioco sano e corretto, sicuro e al riparo dalla criminalità. E per questo c’è un ampio margine per puntare a una certa armonizzazione. Un’unica regolamentazione europea, per com’era Intesa una volta, sarebbe difficile da realizzare; ma il dialogo tra i regolatori non si è mai fermato e puntano tutti ad avere dei processi standardizzati. Incrementando la collaborazione tra i regolatori si riuscirà a regolamentare il settore in modo più efficiente ed efficace.

Dopo diversi anni, Brexit è una realtà. Si è verificato l’esodo che ci aspettavamo degli operatori di gioco da UK verso Malta? O pensa che succederà qualcosa nei prossimi mesi?
La stessa Brexit è stata motivo di grande incertezza per tutti i soggetti coinvolti, dalle imprese ai regolatori agli stessi giocatori. Per fortuna, il Regno Unito non ha lasciato l’Unione senza un accordo. E questo fa un po’ di chiarezza sui dubbi che erano sorti durante il periodo di transizione.
Sappiamo bene che quando si deve scegliere il posto per aprire un’impresa, si prendono in considerazione molti elementi. E uno di questi è sicuramente l’appartenenza all’Unione Europea e al suo spazio economico. In ogni caso, abbiamo intenzione di continuare a rafforzare le nostre relazioni con il Regno Unito all’interno di quanto stabilito dall’accordo, e continuare a rispettare gli obiettivi delineati dalla normativa maltese sul Gambling.

 

PresssGiochi

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