08 Gennaio 2025 - 12:07

Brescia: maximulta per mancato rispetto delle distanze dal gioco d’azzardo

A Lumezzane, in provincia di Brescia, due esercentisono stati multati per non aver rispettato le distanze dai luoghi sensibili al gioco d’azzardo. In entrambi gli esercizi erano presenti delle slot

19 Marzo 2018

A Lumezzane, in provincia di Brescia, due esercentisono stati multati per non aver rispettato le distanze dai luoghi sensibili al gioco d’azzardo.

In entrambi gli esercizi erano presenti delle slot machine, ma la distanza dai luoghi sensibili non è stata rispettata: le quattro slot finite sotto il mirino delle forze dell’ordine si trovavano infatti a meno di 500 metri di distanza da un asilo ed una chiesa. La multa è salatissima: 60.000 euro.

All’incirca un anno fa, il gestore aveva ricevuto un’altra multa da 75.000 euro, sempre a causa del mancato rispetto della distanza dai luoghi sensibili. In quell’occasione l’esercente pagò la multa salvo poi decidere di fare ricorso in Tribunale, la cui udienza è stata rinviata a gennaio del prossimo anno. Stavolta, invece, il gestore ha scelto di intraprendere le vie legali, sostenendo che la legge che stabilisce il distanziometro andrebbe a ledere le attività imprenditoriali.

Mancato rispetto della distanza dai luoghi sensibili anche a Torino. Gli agenti del Comando V Sezione Circoscrizionale della Polizia Municipale del capoluogo piemontese hanno sequestrato 6 slot in un bar di via Sansovino e hanno comminato 2000 euro di multa per ogni apparecchio illegale, per un totale di 12.000 euro.