Emilia Romagna. Il M5S: “I sindaci della Val D’Enza devono applicare la norma sulle distanze delle slot” Rapporto DNA: ‘ndrangheta radicata nella gestione di sale giochi e scommesse online Il
Il Movimento Cinque Stelle di Brescia denuncia con decisione una sala slot che, non rispetterebbe le distanze minime consentite dal regolamento e ha pubblicato un video nella quale gli attivisti effettuano una misurazione.
“C’è una sala slot in pieno centro storico e a meno di 150 metri da ben due chiese, in barba al regolamento- commentano Dov’è l’amministrazione comunale? La salute dei cittadini viene prima degli interessi di chi sfrutta la dipendenza dal gioco d’azzardo per profitto!”
“Ecco i fatti- prosegue il Movimento- Il 13 settembre 2010 il Comune di Brescia si è dotato di un Regolamento per il funzionamento di sale pubbliche da gioco. L’art. 7 (“Localizzazioni e limitazioni”) dispone che «non potrà essere autorizzata l’apertura di un nuovo esercizio […] a meno di 150 metri da scuole, caserme, chiese e luoghi di culto […]». Il 16 gennaio 2014 una nota società riceve l’autorizzazione ad aprire una sala slot a due passi da Palazzo della Loggia, i Il Movimento 5 Stelle ha misurato la distanza della sala dai locali sensibili. Risultato: la sala slot in questione dista soli 112 metri dalla Chiesa di San Faustino in Riposo, ed è a meno di 150 metri dalla Chiesa Cattedrale”.
“Sindaco Del Bono che ne è delle regole?- chiede il gruppo- Il prossimo 28 giugno, con un’interrogazione al Sindaco, il M5S chiederà il rispetto del Regolamento e il ripristino della legalità. La violazione è evidente: la sala slot va chiusa. Se i cittadini sono a conoscenza di altre violazioni, li invitiamo a segnalarcele al più presto. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per preservare la salute pubblica e combattere la ludopatia. Non molliamo!”.
PressGiochi