Nonostante il licenziamento del Presidente del Brasile, che si è verificato durante il primo giorno del Brazilian Gaming Congress, molti politici hanno partecipato all’evento per mostrare il loro supporto all’autorizzazione
Nonostante il licenziamento del Presidente del Brasile, che si è verificato durante il primo giorno del Brazilian Gaming Congress, molti politici hanno partecipato all’evento per mostrare il loro supporto all’autorizzazione del gioco in Brasile.
Più di 230 partecipanti hanno assistito presso la hall Windsor Plaza Brasilia lo scorso 11 e 12 maggio ai discorsi dei legislatori del Brasile ralativi al disegno di legge sul gioco. Queste misure sono viste come un investimento molto attraente perché oltre ad aiutare la lotta al crimine porteranno molte entrate allo Stato. Deputati come Nelson Marquezelli, Elmas Nacimiento e Herculano Passos hanno rilevato che mancano sei mesi alla votazione delle legge che dovrà essere poi ratificata dal presidente. Il processo di questa fondamentale figura politica, secondo tutti i politici presenti all’evento, non sembra influenzare il corso del disegno di legge, infatti, i primi colloqui con Michel Temer, sembrano indicare il supporto per la fattibilità del progetto.
L’aggiornamento fornito dai legislatori ha dato una visione molto positiva del processo in atto per l’industria che, aiutato da un sostegno politico, non è in ritardo. Alcuni dei temi più interessanti trattati nel convegno sono stati quelle riguardanti la riscossione delle imposte e il gioco d’azzardo on-line “L’evento è stato preceduto da una grande incertezza sui cambiamenti politici in Brasile, ma si è concluso con grande entusiasmo in previsione di quello che sarà il gioco legalizzato”- ha dichiarato il direttore di Content Clarion, Ewa Bakun – la pressione ora cade sugli operatori del settore dato che il disegno di legge va avanti.
PressGiochi