22 Dicembre 2024 - 02:53

Bozza DPCM Fase 3: arriva l’ok del Governo alla riapertura di sale giochi e scommesse

La bozza del DPCM sulla fase 3 che il governo Conte ha intenzione di varare nelle prossime ore dà l’ok alla riapertura di sale giochi, sale scommesse e sale bingo

11 Giugno 2020

La bozza del DPCM sulla fase 3 che il governo Conte ha intenzione di varare nelle prossime ore dà l’ok alla riapertura di sale giochi, sale scommesse e sale bingo  che potranno essere svolte dopo che le Regioni avranno accertato la compatibilità di queste attività con l’andamento epidemiologico del Covid19.

“Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020″, si legge nella bozza.

 

Le Regioni dovranno inoltre adottare protocolli sanitari e linee guida per ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi.

 

Si legge: “Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

Avv. Bloise a PressGiochi: “Per riavviare la raccolta sarà necessario un atto dell’ADM che varrà sia per le sale giochi che per i locali generalisti”

 

 

SPORT – A decorrere dal 15 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che abbiano preventivamente accertato, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida di cui al periodo precedente per quanto compatibili.

 

 

VILLE E PARCHI – Riapriranno anche le aree giochi nei parchi e nelle ville comunali, così come i centri estivi, ma con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento della famiglia. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento” e alla “distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro ma è consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia.

 

SPETTACOLI – Quanto agli “spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni” di sicurezza.

 

DISCOTECHE, FIERE E CONGRESSI – “Restano sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi” si legge nella bozza.

 

 

PressGiochi