Bosnia-Erzegovina. Il Governo introduce una legge che aumenta la tassazione delle scommesse

Il governo della Federazione della Bosnia-Erzegovina ha introdotto un disegno di legge di emergenza che, se tramutato in legge, aumenterà la tassazione sul settore delle scommesse.

Con la nuova normativa, il governo avrebbe imporre una tassa del 10% sulle vincite inferiori a BAM 100 (circa EUR 50), oltre al 10% attualmente prevista per le vincite di BAM 100 e al di sopra, e il 5% attualmente prevista. Le scommesse sugli sport  e le scommesse virtuali sono diventate una fiorente industria nell’economia del dopoguerra nella Federazione che ha tredici operatori registrati oltre mille negozi di scommesse contro una popolazione di circa 2,5 milioni, un record in Europa.

Lo scopo principale della proposta di legge è quello di aumentare le entrate di bilancio. Nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2016, il settore delle scommesse a terra ha contribuito con 10.831.000 BAM (oltre 5,5 milioni di euro), al governo federale delle imposte, senza contare le spese sanitarie e previdenziali per circa 5.500 dipendenti. La seconda motivazione di questa legge è la necessità di ridurre i centri scommesse di ridurre e di conseguenza il gioco d’azzardo problematico.

L’esperienza dei paesi vicini, come l’esempio della Croazia, tuttavia dimostra che l’effetto di una legislazione simile è influisce negativamente sia per i bilanci che per il GAP.

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