Bosi (Avviso Pubblico): “Le sale giochi chiuse da mesi sono facile preda degli interessi della malavita”

“Diversi studi delle magistrature e delle forze dell’ordine affermano che il gioco d’azzardo è uno dei settori più appetibili della criminalità organizzata perché molto redditizie e a basso rischio, non solo per quelle attività totalmente illegali ma anche per il gioco legale. Gli esercizi dedicati al gioco chiusi da mesi probabilmente sono oggi ancor più soggetti a rischio chiusura e quindi facili preda di interessi malavitosi di queste organizzazioni criminali che hanno enormi fondi a disposizione e con poco possono fare loro preda di attività messe in ginocchio dalla crisi”.

Lo afferma Andrea Bosi, assessore del Comune di Modena e vicepresidente di Avviso pubblico intervistato da Radio Immagina.

“Non credo nel proibizionismo – ha aggiunto Bosi -. Credo in una regolamentazione del gioco che come fenomeno fa parte della componente umana. Il tema è capire come aiutare i soggetti più vulnerabili. Anziani e più giovani possono meglio sviluppare questa patologia e occorre individuare luoghi sensibili dalle quali allontanare le sale da gioco. Bene la riduzione delle sale da gioco, come accaduto in Emilia Romagna, per razionalizzare l’offerta di gioco garantendo anche un diritto costituzionale del lavoro. Ma vanno fatti anche degli atti per tutelare la salute pubblica”.

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