“L’esperienza dei codici di autoregolamentazione lascia sempre il tempo che trova, alla fine questi codici servono piu’ a chi li mette a punto che ai cittadini. Per noi non c’e’
“L’esperienza dei codici di autoregolamentazione lascia sempre il tempo che trova, alla fine questi codici servono piu’ a chi li mette a punto che ai cittadini. Per noi non c’e’ che una soluzione in merito alla pubblicita’ per l’azzardo: il divieto di spot va esteso non solo alla fascia pomeridiana ma anche al prime time, anche e soprattutto nel fine settimana’’. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart. ’’Non servono mezze misure o forme di autoregolamentazione per sconfiggere le ludopatie. E’ necessario limitare in modo netto la pubblicita’ ai giochi – continua Borgomeo – E poi Confindustria ci dica: che tipo di industria e’ quella dei giochi?’’.
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