“I 50 milioni per la cura delle patologie legate al gioco d’azzardo sono una goccia nel mare della disperazione di chi affetto da ludopatia. Prima il governo fa le sanatorie
“I 50 milioni per la cura delle patologie legate al gioco d’azzardo sono una goccia nel mare della disperazione di chi affetto da ludopatia. Prima il governo fa le sanatorie e poi pensa di mettere 50 milioni per fantomatiche cure. In realtà quello che ci voleva davvero in questa Legge di Stabilità era uno stop alla pubblicità in tv”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart.
“Lo Stato continua a dimostrarsi biscazziere e, ancor peggio, non fa nulla per fermare questa pericolosa tendenza – continua Borgomeo – Non si può con un mano prendere 100 e con l’altra dare 50”.
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