Borgomanero (NO). Il sindaco Tinivella chiude un bar con slot “fuori orario” e diserta un convegno sul GAP: “Servono azioni concrete”

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A Borgomanero, in provincia di Novara, un bar ha ricevuto la sospensione dell’attività per 15 giorni perché non sono stati rispettati gli orari massimi di accensione dello slot, che nel comune possono restare in attività dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. L’ordinanza precisa che si tratta di una recidiva: l’attività era già stata sospesa per sei giorni dal 21 al 26 giugno 2016 e il 1° luglio era incorso in una nuova violazione. Nel 2015 e nel 2016 aveva già avuto sei verbali sempre per la stessa irregolarità. Nonostante la difesa dei gestori, il sindaco Anna Tinivella continua con la “linea dura”.

“Siamo un Comune pilota nei provvedimenti su un problema sociale molto serio, e siamo coerenti con questa filosofia. Da medico, oltre che da sindaco – ha commentato – non posso permettere che la gente si rovini per il gioco, è anche un impegno morale. Nel caso specifico sono state accertate violazioni in vari periodi e quindi è scattato il provvedimento previsto dal regolamento”.

Oltre questo, sempre il sindaco Tinivella, ha scelto di non partecipare ad un convegno nella vicina Gozzano con la presenza degli assessori regionali Pentenero e Ferrari proprio sulla ludopatia per mantenere una linea di “concretezza”.  “Abbiamo preso dei provvedimenti concreti; molti altri sindaci, pur avendo lo stesso problema, hanno preferito non affrontarlo. Anziché organizzare un convegno il Pd sensibilizzi gli amministratori, compresi quelli iscritti o vicini al partito, a fare qualcosa di concreto”

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