Bolzano: Tar accoglie ricorso sale giochi contro sequestro apparecchi

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Il Tar Bolzano ha accolto il ricorso di una sala giochi contro il provvedimento del Comune che ha decretato la sospensione per giorni 60 dell’attività.

Secondo il Tribunale, “in seguito ai sequestri ed alle confische delle apparecchiature di gioco ad opera della Guardia di Finanza è venuta meno l’attualità del pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica tutelati dall’art. 47, comma 3 della L.P. n. 58/1988, in forza del quale è stato adottato il provvedimento sindacale impugnato…

…non è riscontrabile, allo stato, alcuna esposizione a rischio dei soggetti frequentatori dei luoghi sensibili individuati con ordinanza sindacale n. 114/2013 ex art. 11, comma 1/bis della L.P. n. 58/1988.

Per contro, il periculum fatto valere da parte ricorrente, pur essendo di natura patrimoniale, appare corredato da sufficienti elementi di attualità e determinatezza essendo legato all’impossibilità di gestire l’esercizio commerciale oggetto della licenza sospesa e per tutto il periodo di sospensione”.

Il Tribunale ha quindi accolto l’istanza cautelare e fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 25 ottobre 2017.

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