Bologna: Consiglio di Stato respinge la richiesta della sala giochi troppo vicina alla palestra
Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di una sala giochi contro la decisione del Comune di Bologna di introdurre distanze di 500 metri dai luoghi sensibili. Nello specifico,
17 Agosto 2020
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Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di una sala giochi contro la decisione del Comune di Bologna di introdurre distanze di 500 metri dai luoghi sensibili.
Nello specifico, la sala situata vicino ad una palestra, chiedeva a Palazzo Spada di annullare il regolamento del comune di Bologna per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito, nonché la mappatura e l’elenco dei luoghi sensibili presenti sul territorio comunale.
Il Dirigente dell’U.I. Attività Produttive e Commercio del Comune di Bologna, ha imposto alla sala di provvedere alla chiusura ovvero alla delocalizzazione della sua sala giochi entro 6 mesi decorrenti dal 06.02.2019, in quanto ubicata ad una distanza inferiore a 500 metri da una palestra.
Ma il Consiglio di Stato, fissando l’udienza del 10 settembre ha respinto l’istanza della sala.