Il Responsabile del Territorio As.Tro Claudio Bianchella, ha risposto all’assessore al commercio del Comune di Bologna, Alberto Aitini, in riferimento alle dichiarazioni di quest’ultimo, apparse sugli articoli di stampa. “Ciò
Il Responsabile del Territorio As.Tro Claudio Bianchella, ha risposto all’assessore al commercio del Comune di Bologna, Alberto Aitini, in riferimento alle dichiarazioni di quest’ultimo, apparse sugli articoli di stampa.
“Ciò che ci sorprende – afferma Bianchella – è l’ostentata soddisfazione da lei manifestata per la chiusura di 40 sale scommesse nel territorio del comune di Bologna, parlando come se stesse riferendosi a delle organizzazioni criminali piuttosto che a delle attività imprenditoriali attorno alle quali gravitano delle persone che lavorano onestamente e che la politica ha deciso di mettere sulla strada.
La cosa che stupisce è che lei utilizzi come indicatore dell’efficacia di una legge, asseritamente adottata con la finalità di prevenire il gioco d’azzardo patologico, il numero di imprese che per effetto di essa hanno chiuso, anziché fare riferimento agli effetti sanitari che con questa legge ci si proponeva di ottenere.
Infatti, – conclude- non cogliamo nelle sue dichiarazioni alcun riferimento ad eventuali benefici nella lotta al Gap, a meno che lei non consideri il pallottoliere delle imprese che chiudono lo strumento diagnostico da utilizzare per monitorare l’andamento di una patologia.
Chiedimo per questo una radicale revisione della norma regionale che ha prodotto solo l’effetto della chiusura delle sale giochi, visto che il numero di giocatori patologici è certificato come in costante aumento.
PressGiochi