E’ costituita da rappresentanti della maggior parte delle parrocchie biscegliesi il Laboratorio Cittadino di Pastorale Sociale che, da ottobre si incontra, a cadenza quindicinale (1° e 3°mercoledì del mese, ore
E’ costituita da rappresentanti della maggior parte delle parrocchie biscegliesi il Laboratorio Cittadino di Pastorale Sociale che, da ottobre si incontra, a cadenza quindicinale (1° e 3°mercoledì del mese, ore 20), presso la Curia Vescovile. Il primo tema su cui il Laboratorio Cittadino di Pastorale Sociale ha inteso approfondire è il gioco d’azzardo, argomento scottante con conseguenze devastanti sulle relazioni familiari e sociali, ma spesso nascoste. E’ un argomento affrontato nei mesi scorsi già in alcune parrocchie, segno che gli effetti negativi di tale fenomeno stanno emergendo.
D’altronde – riporta il Laboratorio – alcuni dati riguardanti la città sono noti: a Bisceglie ci sono 97 centri scommesse. È di 180 milioni di euro il volume di affari derivante dal gioco d’azzardo tra Bisceglie e Trani. Il 90% dei giocatori sono maschi ed il 57% sono sposati. La patologia colpisce fasce insospettabili, come casalinghe e pensionati, insorge a 40 anni circa e ci si rivolge per aiuto solo quando la situazione si è incancrenita. Sempre più giovani e ragazzi si accostano a tale gioco. Il 73% dei giocatori ha problemi economici.
Alla luce di questi dati si è organizzata la “Carovana No Slot”, una serie di iniziative che prevede dapprima la informazione presso le varie comunità parrocchiali sulla dipendenza dal gioco e sulle conseguenze nelle relazioni socio-familiari; poi una campagna “NO SLOT,Sì CAFFE’”, in collaborazione con la Fondazione San Nicola e Santi Medici O.N.L.U.S. Fondo di Solidarietà antiusura (Via dei Gesuiti 20, Bari 0805241909).
L’intento è promuovere e valorizzare gli esercenti che rinunciano ai facili guadagni derivanti dal gioco e rifiutano tutto quanto può contribuire a rendere il gioco una dipendenza che a sua volta, molto spesso, fa cadere il giocatore nell’usura, anche controllata dalla mafia.
PressGiochi