22 Novembre 2024 - 04:29

Bingo. Servizio Studi: “Valutare versamento nel 2021 dei corrispettivi per l’attribuzione della concessione”

A seguito della sospensione dell’attività delle sale bingo, non è dovuto il canone relativo alla proroga delle concessioni a decorrere dal mese di marzo e per tutto il periodo di

16 Aprile 2020

A seguito della sospensione dell’attività delle sale bingo, non è dovuto il canone relativo alla proroga delle concessioni a decorrere dal mese di marzo e per tutto il periodo di sospensione dell’attività. Si tratta del versamento della somma di euro 7.500, per ogni mese ovvero frazione di mese superiore ai quindici giorni, oppure di euro 3.500 per ogni frazione di mese inferiore ai quindici giorni, da parte del concessionario in scadenza che intenda altresì partecipare al bando di gara per la riattribuzione della concessione, per ogni mese ovvero frazione di mese di proroga del rapporto concessorio scaduto e comunque fino alla data di sottoscrizione della nuova concessione riattribuita.

 

Lo ricorda il Servizio studi del Senato che ieri ha valutato i profili di carattere finanziario del decreto Cura Italia approvato con la fiducia al Senato e in fase di discussione presso le commissioni alla Camera, dove, probabilmente, verrà riproposta la fiducia.

Il Servizio Studi, stima che il mancato versamento della proroga per il mese di marzo comporterà un mancato introito nelle casse dello Stato di 1,477 milioni/mese (euro 7.500 mensili x 197 sale attive).

La gara per l’attribuzione delle concessioni in materia di Bingo, lo spostamento del termine per l’indizione dal mese di settembre al mese di dicembre 2020 ed il conseguente allungamento del periodo dl proroga, non comporta oneri sul bilancio dello Stato, trattandosi di proroga onerosa.

Tuttavia, tenuto conto che il termine di scadenza per l’indizione della gara Bingo era fissato, a legislazione previgente, a settembre 2020, andrebbero acquisiti elementi di valutazione circa la possibilità che i corrispettivi per l’attribuzione della concessione (minimo a base d’asta di 350.000 euro per ciascuna concessione) siano versati nel 2021, con conseguenti effetti sui saldi.

 

PressGiochi

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