26 Dicembre 2024 - 03:59

Binetti (UDC): “Divieto alla pubblicità dell’azzardo mai approvato per la tenace opposizione del MEF”

“Sono almeno tre legislature che continua la mia lotta, personale e politica, con governi di diverso orientamento politico e di diversa impostazione economica con l’unico obiettivo di tutelare soggetti fragili

28 Giugno 2018

“Sono almeno tre legislature che continua la mia lotta, personale e politica, con governi di diverso orientamento politico e di diversa impostazione economica con l’unico obiettivo di tutelare soggetti fragili attirati nel vortice del gioco d’azzardo con promesse tanto illusorie quanto manifestamente false.

Il primo atto del governo Conte, che dovrebbe essere discusso in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni, introduce il divieto di ‘qualsiasi forma di pubblicità relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro. Il divieto include manifestazioni sportive, culturali o artistiche, trasmissioni televisive o radiofoniche, stampa quotidiana e periodica, pubblicazioni in genere, affissioni ed internet”.

 

Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “Si applica anche alle sponsorizzazioni e a tutte le forme di comunicazione di contenuto promozionale e comprende citazioni visive ed acustiche, la sovraimpressione del nome, marchio, simboli, attività o prodotti che promuovono il gioco d’azzardo o le scommesse, in particolare quelle sportive. Sono norme pensate come forma di contrasto efficace alla ludopatia, che sta diventando una piaga sociale contagiosa e progressiva, accentuata dalla mancanza di terapie efficaci, per assoluta insufficienza di risorse”.

 

Per Binetti “il Decreto dignità, questo il nome del primo provvedimento del Governo Conte, introduce oltre al divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, una serie di sanzioni concrete da destinare al fondo per il contrasto al gioco d’azzardo. Tutte misure previste dal ddl a mia prima firma, approvato per ben due volte all’unanimità in commissione affari sociali, ma mai giunto alla discussione in Aula per la tenace opposizione del MEF”.

“Il nuovo decreto – osserva Binetti – parla esplicitamente del rischio di dipendenza socio-economica e degli effetti patologici, che creano gravi disagi alla persona, compromettendo l’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario e comportando un aumento dell’indebitamento, che può facilmente spingere verso prestiti usurari”.

 

“Sono dichiaratamente all’opposizione in questo governo- precisa la parlamentare centrista- ma faccio mie queste istanze e non solo voterò a favore di queste norme, ma mi impegno anche a farlo votare nella piena consapevolezza che risponda ad un bisogno reale. I ritardi e la opposizione sistematica del governo precedente che ha opposto un vero e proprio muro di gomma ad ogni tentativo di far approvare una norma di tutela dei giocatori fragili.

Colpisce pesantemente la apparente diversità di comportamento che il governo Gentiloni ha tenuto nei confronti di altre dipendenze. Dalla velocità con cui ha approvato la norma che consente di aprire negozi autorizzati alla vendita di cannabis, solo apparentemente light e di coltivarla sul terrazzo di casa propria, al silenzio con cui ha trattato la dipendenza dal gioco. In entrambi i casi – conclude Binetti – si e’ seguita una politica e una sorta di dispedagogia volta a moltiplicare le dipendenze ai danni di una gioventù sempre più smarrita e meno capace di reagire positivamente alle provocazioni di un sistema povero di ideali e di valori”.

 

PressGiochi

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